Moto: Bagnaia ci riprova, Marquez vuol tornare lui

Valentino Rossi si tappa le orecchie con le mani nei pit della squadra.
Valentino Rossi si tappa le orecchie con le mani nei pit della squadra. (ANSA)

ROMA. – Il ritorno di Marc Marquez ai suoi livelli e la voglia di Valentino Rossi di continuare a correré magari anche con il suo team VR46 che il prossimo anno sbarcherà nella MotoGp grazie al nuovo sponsor Saudi Aramco.

“Ai piedi” dei due ex re del Circus delle due ruote, gli attuali protagonisti del motomondiale che a partire da Fabio Quartararo (Yamaha ufficiale) e Francesco Bagnaia (Ducati) puntano a contendersi il titolo 2021.

“Siamo pronti per vincere – attacca il pilota della Rossa delle due ruote – anche se la Yamaha è molto veloce. Non siamo ancora riusciti a festeggiare un successo per la penalizzazione in Portogallo e per il mio lungo in Qatar. Lo scorso anno lottavo per il podio ma ho rotto il motore, possiamo far bene quest’anno”.

Si riparte dopo un dominio Yamaha nelle prime tre gare con la vittoria di Maverick Vinales al primo GP della stagione e le due di fila di Quartararo. “Ho più esperienza e credo che la stagione 2020 mi abbia aiutato tanto – ammette il pilota francese della Yamaha leader della classifica -. Nel 2019 tutto era perfetto, me la sono goduta tanto, nel 2020 sono stato più altalenante, la fine in particolare è stata un disastro. Ho imparato tanto, soprattutto a restare calmo. Questo è fondamentale. Mi sento molto bene, stiamo andando nella direzione giusta”.

E nella direzione giusta dice di essere anche Marquez anche se per migliorare la condizione fisica ci vorrà tempo: “Il mio obiettivo è essere più costante, rispetto a Portimao, la condizione fisica non è molto diversa e spero di guidare meglio –  spiega di Marquez in conferenza stampa -. Sappiamo dove dobbiamo migliorare – aggiunge il campione della Honda – il limite non riguarda la moto o le gomme ma me. Portimao è stato in weekend davvero speciale. Qui mi sembra tutto sia più tranquillo. É importante, mi sembra un weekend normale. Voglio guidare, guidare bene, accumulare giri, trovare la posizione giusta sulla moto. Abbiamo ancora bisogno di tempo e chilometri”.

Da un ex campione del mondo ad un altro che vuole ancora stupire più da pilota che da imprenditore. “Siamo contenti, è un bel progetto – spiega Rossi parlando dello sbarco in MotoGp del suo team VR46 grazie al nuovo sponsor arabo Aramco -. Il mio futuro? Io sono prima di tutto un pilota, poi bisognerà vedere cosa farò l’anno prossimo, molto dipenderà dai risultati. Se sarò pilota del team? Non lo escludiamo del tutto, ma sarà difficile”. “Riguardo le moto dobbiamo ancora fare chiarezza – conclude Rossi – abbiamo diverse opzioni tra cui Yamaha, Aprilia, Ducati, per ora siamo un po’ aperti a tutto”

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