Covid: in Brasile superati i 390 mila morti e 14,4 milioni casi

Un infermiera assiste a un paziente in un ospedale in Brasile.
Un infermiera assiste a un paziente in un ospedale in Brasile. (Ansalatina)

BRASILIA.  – Il Brasile ha raggiunto quota 390.925 morti da coronavirus, di cui 196.976 tra il 1 gennaio e il 25 aprile di quest’anno, superando il numero totale di decessi avvenuti nel 2020, quando vennero registrati 194.976 decessi.

Questa domenica si sono avute altre 1.316 vittime da Covid-19 nel Paese più popoloso dell’America Latina, con quasi 215 milioni di abitanti.

In compenso, la media mobile di quest’ultima settimana è stata inferiore del 20% rispetto a quella calcolata 14 giorni fa.

Allo stesso tempo, nelle ultime 24 ore sono stati segnalati 32 mila nuovi contagi, portando il totale dei casi a 14.339.412.

Sul piano delle vaccinazioni, fino a ieri risultavano somministrate 41 milioni di dosi, in prevalenza con i farmaci CoronaVac Oxford/AstraZeneca. Di questo totale, circa 29 milioni di brasiliani hanno ricevuto la prima dose e 12 milioni anche la seconda.

Nel frattempo, lo Stato di San Paolo, il più importante e popoloso del Brasile, nonché il primo per numero di morti e contagi da coronavirus, ha registrato nell’ultimo mese un calo del 26,9% dei ricoveri.

Questa domenica si sono avuti 22.319 pazienti ricoverati, di cui 10.556 in unità di terapia intensiva e 11.763 in reparti convenzionali, secondo i dati della segreteria statale alla Salute pubblica di San Paolo.

L’occupazione delle stanze per cure più complesse è stata del 79% in tutto lo Stato, mentre nell’area metropolitana della capitale è stata dell’80,7%.

Il calo dei livelli di ospedalizzazione ha portato il governo statale ad allentare alcune misure di confinamento sociale, dopo settimane di forti rigidità. Questo sabato, per esempio, sono così stati riaperti, seppure con restrizioni, ristoranti, bar, palestre e centri estetici.