Moto Portogallo: Bagnaia vola, Marquez stupisce

Marc Marquez di Repsol Honda parla in conferenza stampa durante le prove del Gran Premio di Portogallo.
Marc Marquez di Repsol Honda parla in conferenza stampa durante le prove del Gran Premio di Portogallo. EPA/JOSE SENA GOULAO

ROMA. – Nessun dubbio, Marc Marquez è tornato ed è quello che tutti in pista hanno imparato ad ammirare e a temere. I nove mesi di assenza a causa dei postumi dell’incidente di Jerez non lo hanno intaccato, come ha dimostrato in sella alla Honda nelle due sessioni di prove libere del venerdì sul circuito di Portimao in vista del Gp del Portogallo di domenica.

Incredibilmente terzo nella sessione mattutina, al pomeriggio lo spagnolo sembrava meno tonico e reattivo quando i tempi hanno cominciato a scendere ma con un guizzo finale si è piazzato sesto in un gruppetto staccato di quattro decimi dal migliore, Francesco Bagnaia con la Ducati.

In vista delle qualifiche di domani, Marquez è un avversario già temibile per tutti, mentre sul fronte gara bisognerà solo aspettare per vedere la tenuta. Di certo, il pluricampione del mondo ha ritrovato subito il feeling con la sua amata Honda, che sa condurre come nessun altro, visto anche il 12/o crono fatto segnare dal compagno di squadra, Pol Espargaro. In forma è apparsa anche la Ducati, con Bagnaia sempre veloce e con Jack Miller che ha preso il quinto tempo senza soffrire per il braccio operato.

Sempre valide le Suzuki, terza e quarta con Joan Mir e Alex mRins, di poco staccate dalla Yamaha di Fabio Quartararo. Bagnaia a parte, è rimasta piuttosto in ombra la numerosa pattuglia di italiani, non entrati nella top ten dove è riuscito a piazzarsi anche il giapponese Takaaki Nakagami (Honda LCR), tornato in sella dolorante ad una mano dopo una brutta caduta a inizio sessione.

Male Valentino Rossi, solo 15/0 ma migliore di Franco Morbidelli (19/o, senza peò cercare il tempone nel finale), con le Yamaha Petronas. Il campione di Tavullia è stato preceduto dal fratello Luca Marini, 13/o con la Ducati Avintia, e anche da Aleix Espargarò con l’Aprilia, vittima a sua volta di una caduta senza conseguenze. Poche soddisfazioni anche per Danilo Petrucci, 18/o con la Ktm, ed Enea Bastianin, ventesimo.

Il venerdì portoghese si chiude quindi col sorriso per Marc Marquez, anche se il suo capo meccanico cerca di frenare gli entusiasmi: “Quello che doveva fare era salire sulla moto e fare dei giri – le parole di Santi Hernandez -. Ora dobbiamo lavorare al suo recupero, e dobbiamo sfruttarlo. La cosa più importante è che domenica farà la gara, senza alcun obiettivo”.

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