Moto, Marquez è tornato: “Ho temuto che fosse finita”

Marquez nelle prove libere del circuito di Austin.
Marquez domina le prove libere del circuito di Austin. Archivio.

ROMA.  – Duecentosettantuno giorni per tornare in pista. Marc Marquez si riprende la MotoGp ma a Portimao sarà come essere “al primo giorno di scuola” per l’ex campione del mondo al rientro nel Gran Premio del Portogallo dopo il lungo stop per l’infortunio al braccio a Jerez.

“C’e’ stato il rischio che non tornassi piu’ in sella a una moto, l’ho pensato. Ora però è fantastico essere qui di nuovo insieme a tutti voi – afferma il pilota spagnolo della Honda nella conferenza stampa che apre il week-end della MotoGp – sono stati mesi difficili, ora il passo più importante è quello di tornare in sella, sento le farfalle nello stomaco”.

Ad accogliere Marquez con entusiasmo tutti i piloti da Maverick Vinales e Johann Zarco.  ” “Fisicamente mi sento pronto, dal punto di vista mentale invece ci arriverò piano piano, mi serve ancora tempo. Non aspettatevi nulla questo week end – aggiunge il pilota spagnolo della Honda nella conferenza stampa ufficiale a Portimao in vista del Gp del Portogallo – non sarò lo stesso Marquez di prima in questo week end, storiprendendo, c’e’ la riabilitazione fuisica e mentale.

“Guidare come prima? C’era il dubbio di non poter riuscire a farlo – aggiunge Marquez – Siamo tutti ottimisti, ringrazio tutti per il supporto. É stato molto strano, soprattutto all’inizio, guardare le gare alla tv. Sono pronto, anche se non sono ancora al 100%”.

Marquez ha gli occhi lucidi dall’emozione non nascondendo le sue emozioni: “Mi sento come se fossi al primo giorno di scuola, come quando sei  nervoso e ti dici ‘vado o non vado’? Sono felice di essere qui, è una sensazione strana che non provavo dal 2008, dalla prima gara nel Mondiale. Domani di sicuro tornerà tutto come prima, ma sono umano e arrivo dopo mesi duri, è normale essere così emozionato. Sono stato sempre ottimista ma realista in questi mesi, c’era anche il rischio che potessi non tornare più in sella a una MotoGP, ne ero consapevole, ma non ho mai mollato, ho continuato a lavorare”.

“Non ho un obiettivo per questo weekend – aggiunge-  sono qui per guidare la moto, posso finire ultimo o primo (anche se primo non penso) nelle FP1. Non sono ancora al 100%, ho bisogno di capire come le condizioni del braccio, vedremo”.

Chiusura sul team Honda che dopo anni di vittorie sta pasando un momento delicato da quando ha dovuto fare a meno del campione spagnolo: “Honda non è nella situazione migliore. Ho parlato con i tecnici giapponesi, stanno cercando di capire quale sia il problema, l’obiettivo è far sì che tutti i piloti abbiano un buon livello. I piloti ci sono, ma stanno ancora avendo le stesse difficoltà riscontrate prima che restassi fuori io, l’anno scorso”

“ Questa mattina – conclude Marquez – ho avuto un incontro nel box, comincerò subito con la moto di mio fratello e da lì comincerò a definire la mia moto per tornare al meglio. Il favorito? Non scommetterei su nessuno, la battaglia è aperta, sono tutti molto competitivi”. (ANSA).

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