Come procedono le vaccinazioni nel mondo

Indiani fanno la fila per vaccinarsi in un centro di Mombai
Un Centro di vaccinazione in India (ANSA) epa09048556 Indian health officials check the documents of the beneficiaries as they wear mask as they wait to receive COVID-19 vaccine shots during the vaccination drive at C.V Raman Hospital in Bangalore, India, 03 March 2021. Phase two of the COVID-19 vaccination is underway in India for people aged 60 years and above. EPA/JAGADEESH NV

ROMA. – Con oltre 4,5 milioni di dosi di vaccino somministrate al giorno, è la Cina che in questo momento guida la corsa mondiale all’immunizzazione della popolazione contro il Covid-19.

Secondo le statistiche aggiornate al 5 aprile pubblicate sul sito Our World in Data, seguono l’India e gli Usa con oltre tre milioni di inoculazioni quotidiane.

Il Regno Unito viaggia al ritmo di 412 mila vaccinazioni al giorno (ultimi dati del 4 aprile) mentre tra i Paesi Ue in l’Italia –  nei primi giorni di aprile – la media è stata di 230-240 mila persone vaccinate ogni 24 ore.

In Francia (ma l’ultimo dato è riferito al 4 aprile) le dosi somministrate sono 278 mila al giorno e in Germania (2 aprile) circa 270 mila.

Nel mondo sono state ad oggi 677 milioni le dosi di vaccino anti-Covid somministrate ma l’attività di vaccinazione si è svolta finora in maniera molto disomogenea, con Stati che fin da subito hanno messo il turbo staccando tutti gli altri – uno su tutti Israele – e altri che ancora arrancano.

In termini assoluti negli Usa sono state somministrate 167 milioni di dosi. A seguire la Cina (143 milioni), l’India (83 milioni), l’Ue (81 milioni), il Regno Unito (37 milioni). Nel Vecchio Continente primeggia la Germania (14 milioni di dosi), mentre l’Italia è a quota 11 milioni.

Il dato più significativo per valutare la copertura vaccinale di un Paese è però un altro: la quota di chi ha ricevuto il vaccino rispetto alla popolazione. Questa classifica è dominata da Israele che con le sue 10 milioni di dosi ha inoculato almeno una somministrazione al 61% dei suoi cittadini. Seguono il Regno Unito (46,5%), il Cile (36,7%), gli Usa (32,1%).

L’Unione europea è al 12,8%, stessa quota raggiunta in Italia, mentre lo Stato europeo che finora ha vaccinato di più i propri cittadini è l’Ungheria, sesta nella classifica globale con il 25,2% della popolazione che ha ricevuto almeno una dose.

Budapest è l’unica capitale Ue ad avere approvato anche il vaccino russo Sputnik V e  due vaccini cinesi, CanSino e Sinopharm.

Anche se si guarda la classifica delle vaccinazioni totali, prima e seconda dose, a guidare è Israele (56,2%), seguito da Cile (21,1%) e Usa (18,7%). Il Regno unito è all’8% mentre l’Ue al 5,3%. L’Italia al 5,8%.