Il pasticcio dei vaccini Johnson&Johnson, rovinate 15 milioni di dosi

Nella foto d'archivio confezioni di vaccino Johnson & Johnson..
Nella foto d'archivio confezioni di vaccino Johnson & Johnson.. EPA/TIMOTHY D. EASLEY / POOL

NEW YORK. – Un errore umano manda in fumo 15 milioni di dosi di vaccino Johnson & Johnson e rischia di causare ritardi nelle consegne previste al governo statunitense, compromettendo la tabella di marcia di Joe Biden che si è impegnato ad avere abbastanza vaccini per tutti gli americani adulti entro maggio.

L’incidente è avvenuto nell’impianto di Emergent BioSolutions di Baltimora, che ha accordi con Johnson & Johnson e AstraZeneca e che non ha ancora ricevuto l’autorizzazione ufficiale alla produzione. Alcuni addetti hanno accidentalmente confuso gli ingredienti dei due vaccini, basati su vettori biologicamente diversi e non intercambiabili.

Un errore che solleva dubbi sulla formazione e sulla supervisione degli addetti ai lavori: non è infatti stato scoperto per giorni, fino ai controlli di qualità di Johnson & Johnson. A quel punto però 15 milioni di dosi erano ormai rovinate. L’incidente imbarazza l’azienda, il cui vaccino a una sola dose è considerato una svolta nella lotta al virus, e crea ulteriori problemi a Emergent, già sommersa dalle critiche per la sua lobby spietata per ottenere contratti federali.

Il super esperto in malattie infettive Anthony Fauci minimizza: “Errori umani possono capitare”. Ma il timore è che il caso possa alimentare il già diffuso scetticismo sui vaccini. L’errore non ha alcuna ripercussione sulle dosi J&J già distribuite o in via di distribuzione negli Stati Uniti, incluse le consegne previste la prossima settimana. Si tratta infatti di fiale tutte prodotte in Olanda e che hanno già ricevuto l’approvazione delle autorità di regolamentazione.

L’amministrazione Biden ostenta sicurezza e si dice ottimista sull’impegno del presidente ad avere entro due mesi le dosi necessarie per inoculare tutti gli americani adulti. Ma nella corsa contro il tempo contro il virus ogni dose conta, e la mancanza di 15 milioni di fiale potrebbe avere conseguenze.

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