Calcio U.21: poker Italia, Cutrone stende Slovenia

Gli azzurrini esultano dopo la vittoria sulla Slovenia 4-0.
Gli azzurrini esultano dopo la vittoria sulla Slovenia 4-0. (ANSA)

ROMA, 30 MAR – Tutto facile, forse fin troppo, per l’Italia Under 21 contro una modestissima Slovenia, e qualificazione ai quarti di finale dell’Europeo di categoría messa in cassaforte, nonostante l’ennesima espulsione (Marchizza per doppio giallo).

Il ct Paolo Nicolato può comunque essere soddisfatto, visto anche che proprio le squalifiche avevano privato la sua squadra di pedine importanti come Tonali, Rovella e Scamacca. E nei quarti mancherà Frabotta, che era diffidato e oggi si è fatto ammonire per un fallo inutile nei minuti finali.

Il problema disciplinare andrà certamente risolto, intanto il ct si gode la prestazione della sua squadra, che ha annichilito quella di casa, nelle cui file il solo Matko ha mostrato delle giocate pregevoli (su una sua conclusione, nel primo tempo, ha compiuto un autentico miracolo Carnesecchi).

Protagonista tra gli azzurri è stato Cutrone, che nel Valencia non trova molto spazio, ma che qui si è fatto valere recitando al meglio la parte del capitano: ha segnato due gol, si è fatto parare un rigore, ha sprecato una grossa occasione, e alla fine è stato promosso a pieni voti.

Nel primo tempo l’Italia sblocca il risultato con un’iniziativa sulla sinistra di Maggiore che si incunea nell’area slovena, scarica alle spalle per Cutrone che viene anticipato. Ma la palla arriva fuori area sui piedi di Pobega, che impegna alla parata Vekic: Karic svirgola il disimpegno,  sul pallone si mavventa ancora Maggiore che insacca l’1-0.

Il 2-0 arriva dopo un mpassaggio in profondità di Ranieri dalla linea difensiva per mRaspadori, che si invola sul filo del fuorigioco e insacca la mrete del 2-0 battendo Vekic sul primo palo. Sei minuti dopo il mtris dell’Italia: Frattesi riceve in area, Zaletel lo atterra e l’arbitro Frankowvski fischia il rigore, che Cutrone realizza. Lo stesso Cjtrone serve il poker azzurro con una splendida conclusione nella ripresa.

L’Italia, cartellini rossi e gialli a parte, c’è e ora dovrà confermarlo contro le rivali: oggi con lei si sono qualificate Spagna, Germania e Olanda, insomma l’aristocrazia continentale.

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