Volkswagen: auto elettriche Usa diventano Voltswagen

Il logo di Stellantis all'ingresso di Mirafiori.
Il logo di Stellantis all'ingresso di Mirafiori. (ANSA)

TORINO. – I costruttori auto accelerano sulla mobilità elettrica. Volkswagen pensa – secondo fonti di stampa americana – a un nuovo marchio per le auto elettriche del grupo negli Usa, che potrebbe chiamarsi Voltswagen. Stellantis annuncia altri 11 modelli elettrificati entro l’anno, oltre ai 29 già disponibili.

La notizia del brand Voltswagen per le vetture elettriche della casa tedesca in America è stata pubblicata per errore sul sito del colosso automobilistico tedesco e successivamente rimossa. É stata l’emittente americana Cnbc a renderlo noto.

Per la casa di Wolfsburg,  che punta a diventare leader nella mobilità elettrica entro il 2025 e a vendere un milione di elettriche entro il 2021, sarebbe una svolta epocale. Il nuovo marchio dovrebbe arrivare a maggio e indicherebbe, secondo Cnbc, una “dichiarazione pubblica sull’investimento lungimirante della compagnia nella mobilità elettrica”.

Solo le auto elettriche potranno fregiarsi del marchio Voltswagen, di colore blu chiaro, mentre quelle a benzina e diesel continueranno ad avere il tradizionale marchio VW in blu scuro. Il cambiamento dovrebbe avvenire in un Paese, gli Usa, dove il marchio ha subito il maggiore danno d’immagine a causa del dieselgate.

La nuova Voltswagen of America sarà un’unità operativa di Volkswagen Group of America e una sussidiaria della casa madre Volkswagen Ag e avrà il quartier generale a Herndon, in Virginia.

Anche Stellantis punta a conquistare “la leadership della mobilità elettrificata e sostenibile”. Entro il 2021 avrà 40 modelli elettrificati: ai 29 già disponibili se ne affiancheranno, infatti, altri 11. Inoltre ogni nuovo modelo globale lanciato entro il 2025 avrà una versione elettrificata.

Una gamma completa, che copre tutti i segmenti con formule d’acquisto e leasing che spaziano da 1 giorno a 5 anni, e per tutte le fasce d’età, dai 14 anni per Citroën Ami. Ne fanno parte Fiat Nuova 500 e Jeep Wrangler 4xe, Peugeot 508 Pse, i modelli Ds, Opel elettrica, i mezzi commerciali full electric di Fiat Professional, Peugeot, Citroën e Opel.

“La mobilità è chiamata a entrare in una nuova era di sostenibilità – sottolinea Santo Ficili, country manager di Stellantis in Italia – per il contrasto dei cambiamenti climatici che sono al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica, della stampa e dei governi anche in Italia. In questo contesto i veicoli elettrificati giocano un ruolo fondamentale e Stellantis vuole conquistare la leadership di questo mercato”.

“Siamo già – prosegue- da ora pronti a proporre auto e veicoli commerciali accessibili, sicuri e sostenibili, con offerte differenziate e calibrate all’uso reale del cliente e delle sue esigenze. Siamo gli unici in grado di garantire una mobilità senza emissioni con formule d’acquisto e leasing cucite su misura, e per tutti i clienti, a partire dai 14 anni, con Citroën Ami, sino al mondo professionale con l’E-Ducato di Fiat Professional, senza tralasciare chi cerca l’avventura off-road a bordo di un suv Jeep o il comfort premium con Ds.

La forza di Stellantis è presidiare ogni segmento e di saper evolvere in continuità con un passato di inimitabile tradizione: un’eredità impegnativa per una sfida entusiasmante”.

Nella galassia Agnelli si distingue a Piazza Affari Cnh,  che ha chiuso la seduta in rialzo del 4,34% a 13,46 euro, maglia rosa del Ftse Mib. A spingere gli acquisti hanno contribuito le indiscrezioni dell’agenzia Bloomberg secondo cui il gruppo cinese Faw ha fatto progressi nella due diligence di Iveco e potrebbe formalizzare un’offerta nei prossimi mesi.

Faw, che deve ancora visitare le fabbriche di Iveco, sta valutando attentamente la posizione del governi italiano e francese, a cui dovrà offrire rassicurazioni sulla tutela dell’occupazione. Cnh avrebbe già rifiutato da Faw un’offerta da circa 3 miliardi di euro.

(di Amalia Angotti /ANSA).

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