Onu accusa: “Raid francese ha ucciso civili in Mali”

Soldati francesi e di Mali si salutano. Archivio.
Soldati francesi e di Mali si salutano. Archivio.(KEYSTONE/EPA)

PARIGI.  – “Un raid dell’aeronautica militare francese ha ucciso 19 civili in Mali”: questa la pesante accusa contenuta in un rapporto delle Nazioni Unite e secamente smentita dalle autorità di Parigi.

Pubblicato dalla Missione dell’Onu in Mali (Minusma), il rapporto sottolinea che il raid aereo del 3 gennaio nei pressi di Bounti abbia causato vittime civili riunite per un matrimonio, e non solo jihadisti come sostiene la Francia.

É un documento che “solleva preoccupazioni molto importanti sul rispetto della condotta delle ostilità”, ha avvertito il portavoce dell’Onu, Stéphane Dujarric, aggiungendo che queste preoccupazioni riguardano anche “i principi di precauzione e l’obbligo degli Stati membri di fare il possibile per verificare che gli obiettivi siano effettivamente obiettivi militari”.

Quindi l’invito alle autorità maliane e francesi ad avviare “un’inchiesta indipendente credibile e trasparente per esaminare le circostanze dell’attacco”.

Alla domanda se la Francia fosse a suo avviso responsabile di crimini di guerra,  il rappresentante del segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, si è limitato a rispondere: “Non è un rapporto conclusivo. Richiede un’inchiesta più approfondita”, ma “ciò che gli autori del rapporto hanno trovato solleva molte domande e preoccupazioni”.

Da parte sua, il ministero dell’Esercito di Parigi è tornato a smentire con forza le conclusioni dell’inchiesta ed ha espresso “riserve” rispetto al metodo con cui è stato realizzato.

La Francia “conferma con costanza e ribadisce con forza” che “il 3 gennaio le forze armate francesi hanno effettuato un raid aereo contro un gruppo armato terrorista identificato come tale” nei pressi di Bounti, nel centro del Paese, si legge in una nota, e non contro dei civili riuniti per un matrimonio come sostiene il documento Onu.

Parigi esprime, in particolare,  “numerose riserve sulla metodologia” usata “e non può considerare che questo rapporto fornisca alcuna prova che contraddica i fatti così come descritti dalle forze ármate francesi”.

L’inchiesta della Minusma conclude invece che il raid incriminato abbia ucciso 19 civili riuniti per un matrimonio. Una delle più pesanti accuse che le Nazioni Unite abbiano mai rivolto nei confronti dell’operazione antijihadista Barkhane, dall’inizio dell’impegno francese nel Sahel nel 2013.

(di Paolo Levi/ANSA).