Vaccinata a 108 anni: “Bacioni” dalla Basilicata

L'infermiera, Giusi Mascolo, assistita dal dottor Antonio Marsico, anestesista in pensione, medico volontario, inietta nel braccio della signora Natalina la prima dose del siero Pfizer.
L'infermiera, Giusi Mascolo, assistita dal dottor Antonio Marsico, anestesista in pensione, medico volontario, inietta nel braccio della signora Natalina la prima dose del siero Pfizer. ANSA/TONY VECE

POTENZA. – “Grazie, grazie, bacioni, bacioni a tutti”: li manda da Picerno (Potenza), comune lucano di circa seimila abitanti in zona rossa da alcuni giorni, Natalina Adelina Ferraro, probabilmente la persona più anziana a essere stata finora vaccinata in Italia contro il covid-19.

La donna è nata a Picerno il 25 dicembre 1912, quando non c’era ancora stata la pandemia da “spagnola”. Natalina ha quindi 108 anni, ha sempre vissuto in Basilicata, ha avuto sette figli, ne sono ancora in vita quattro, una dei quali, Egidia, vive con lei. Stamani, alla loro porta ha bussato un’équipe dell’Asp, l’Azienda sanitaria di Potenza, che ormai da diverse settimane sta portando avanti la campagna vaccinale per gli ultraottantenni della provincia.

In casa della “nonnina d’Italia” è entrata un’infermiera, Giusi Mascolo, assistita dal dottor Antonio Marsico, anestesista in pensione, medico volontario. Pochi minuti e l’infermiera ha inoculato nel braccio della signora Natalina la prima dose del siero Pfizer. A quel punto l’anziana si è rivolta all’infermiera e al medico, ringraziandoli con i bacioni.

Il vaccino a nonna Natalina ha così fatto felice i suoi bisnipoti e i suoi nipoti, tra i quali anche Sofia Milos, nota attrice a stelle e strisce, famosa anche per aver partecipato a serie come Csi Miami, Er-Medici in prima linea e Criminal Minds. L’ultima volta che è venuta in Italia è stata proprio per la festa di compleanno e di onomastico di nonna Natalina: era il Natale del 2019, la pandemia da coronavirus non c’era ancora.

Nonna Natalina – secondo l’Asp Basilicata – è quindi la donna più anziana ad aver ricevuto in Italia almeno una dose del vaccino anti-covid. Nei giorni scorsi sono stati vaccinati altri ultracentenari: a Comiso (Ragusa) e a Cremona due donne di 107 anni, a Taggia (Imperia) una 105enne entrata in ambulatorio cantando per la felicità.

Qualche giorno prima a Firenze era stato vaccinato un uomo di 105 anni, poi “attaccato” su internet dagli “haters”: gli odiatori da tastiera c’erano prima del coronavirus, ci sono durante la pandemia e (purtroppo) ci saranno anche dopo.

(di Francesco Loscalzo/ANSA)

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