Amarcord: un giorno come oggi, l’italo-venezuelano Andrés Galarraga Padovani appendeva gli scarpini al chiodo

Galarraga ha difeso le maglie di diverse squadre in Major League.

CARACAS – Sedici anni fa gli amanti della “pelota” ricevevano una notizia che li lasciava di stucco: “Andrés Galarraga Padovani si ritira!”. Il giocatore di origine italiana, il 29 marzo 2005, durante gli Spring Trainning decideva di chiuderla lì.

La notizia sorprendeva tutti per il semplice fatto che il “ragazzo di Chapellín” aveva firmato un contratto con i New York Mets perché era alla ricerca del suo fuoricampo 400 ed era a meno uno da quella cifra.

Il campione, nato a Caracas il 18 giugno 1961, in Major League Baseball ha difeso le maglie di Montreal Expos, Saint Louis Cardinals, Colorado Rockies (dove ha vissuto i suoi migliori anni), Atlata Braves, Texas Rangers, San Francisco Gigants, Los Ángeles Angels e New York Mets. Mentre in Venezuela ha sempre giocato con i Leones del Caracas.

La carriera del “Gato” é stata piena di ostacoli ritornando sul diamante sempre vincente: tantissimi infortuni, “pelotazos”. Galarraga ha dovuto fare i conti anche con un cancro ed é tornato in campo in ottima forma.

Nelle 2.257 gare disputate ha lasciato una media battuta di 288, con 444 doppie, 32 triple e 1.425 compagni mandati a punti. Ha ricevuto 583 base su ball e in 2003 occasioni gli hanno inflitto uno strikeout. Mentre le stolen base sono 128. I 2.333 hit messi a segno dall’italo-venezuelano sono superati solo da Luis Aparicio (unico hall of fame del Venezuela) con 2.677. Solo Aparicio e David Concepción hanno giocato più gare di lui in Major rispettivamente con 2.599 e 2.488.

Nel palmares di “El gato” ci sono un titolo come miglior battitore, 2 silver bat e 2 golden glove.

Andrés Galarraga Padovani per il suo modo di essere dentro e fuori dal campo é un esempio per le giovani promesse del baseball.

(di Fioravante De Simone / Redazione Caracas)

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