Mondiali 22: Italia funziona, la Lituania per il tris

Roberto Mancini (D) e Emerson Palmieri (S) durante una pratica a Coverciano.
Roberto Mancini (D) e Emerson Palmieri (S) durante un allenamento a Coverciano. ANSA/CLAUDIO GIOVANNINI

ROMA.- L’Italia sbuffa e vince, poco importa se non convince fino in fondo. Una squadra con una tradizione come quella azzurra, che è reduce dalla mancata partecipazione a un Mondiale, non può permettersi il lusso di andare troppo per il sottile.

Per il gioco ci sarà tempo, per adesso serve mettere assieme il maggior numero do punti, in modo da porre le basi per assicurarsi la leadership di un girone nel quale, a questo punto, solo la Svizzera può creare seri grattacapi. Non è un caso, infatti, che la squadra rossocrociata sia in vetta a punteggio pieno, sei come gli azzurri. Ai quali non resta che vincere anche in Lituania, per completare il primo percorso netto che avvicina a Qatar 2022.

La Nazionale azzurra, dopo la vittoria in Bulgaria (sfatato un altro storico tabù), dalle 12 di oggi ha lavorato a ranghi ridotti sul terreno dello stadio del Cska di Sofia. In campo chi non è stato impiegato ieri sera nel vittorioso match, mentre gli altri hanno lavorato in palestra e in piscina con i preparatori atletici.

Vincenzo Grifo ha lasciato il ritiro per tornare in Germania. L’ala non potrà partecipare alla trasferta in Lituania a causa delle limitazioni attualmente vigenti in Germania per le persone provenienti dalla Repubblica baltica. Non potrà dunque partecipare all’assalto del 25/o risultato utili consecutivo, come Marcello Lippi nel biennio 2004-2006, che culminò con la conquista del titolo mondiale a Berlino.

Fra i protagonisti dell’Italia di Mancini c’è Emerson Palmieri, ex romanista, oggi al Chelsea che, in un’intervista alla Rai, ha parlato della propria esperienza in azzurro, ribadendo come sia “stato troppo importante iniziare così il nostro percorso”.

“Non è mai facile nelle qualificazioni mondiali, dobbiamo continuare a fare il nostro gioco e il nostro lavoro, provando a vincere la prossima partita – ha poi sottolineato il fluidificante -. Questo è un gruppo diverso, umile, siamo come una famiglia, lavoriamo duro, c’è la gioia di stare insieme e portiamo tutto questo in campo. Il periodo è stressante, non solo nel mondo del calcio: viaggiamo e facciamo tamponi, ma alla fine c’è la soddisfazione di andare in campo e vincere”.

Così Emerson Palmieri, dal ritiro dell’Italia, a Sofia, in un’intervista alla Rai, parla del momento azzurro, alla luce delle due vittorie in altrettante partite di qualificazione ai Mondiali 2022.

Emerson guarda già alla sfida contro la Lituania e spiega come questa squadra sia piena di “energia al 100%”. “Noi siamo già pronti, rispettiamo la Lituania, ma dobbiamo vincere – ha aggiunge -. La concorrenza di Spinazzola? Mi motiva tantissimo: è un grande giocatore e lo ha sempre dimostrato, sta vivendo una grande stagione. Anche al Chelsea ho compagni di grande livello, mi piace e mi stimola tutto questo. Il mio futuro? É ancora presto per parlarne, ho due anni di contratto con il Chelsea, il mercto è chiuso e per adesso penso alla Nazionale, non ad altro. A giugno, poi, si vedrà. Il Chelsea può arrivare in fondo in Champions e in FA Cup. Possiamo sorprendere e vincere qualcosa”.

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