Tokyo 2020: la torcia olimpica partirà da Fukushima

La fiaccola sará trasportata da 10 mila tedofori. foto cortesia

CARACAS – Poche settimane fa, il Giappone, paese che in questo 2021 ospiterà i Giochi Olimpici, ha reso omaggio a un nuovo anniversario del terremoto e del posteriore tsunami che nel 2011 ha colpito la “Terra del Sol Levante”, soprattutto la zona di Fukushima.

In questa città c’era la centrale nucleare Fukushima Daiichi (la più grade del paese), la sua struttura non ha retto alla grande onda arrivata dal mare e si generò inquinamento in gran parte della zona ed ha costretto i suoi abitanti all’esilio.

Da allora il governo nipponico ha fatto di tutto per recuperare la zona. Per mostrare la miglior versione del paese e le proprie capacità di ripresa ha deciso che la fiaccola olimpica iniziasse il suo percorso nella zona di Fukushima. E proprio in quella città, a 90 km dalla centrale elettrica, si terranno le gare di baseball, sport nazionale giapponese.

Il fuoco sacro era stato acceso 370 giorni fa e sarà trasportato da 10 mila tedofori dalla sua partenza a Fukushima fino all’arrivo nello stadio Olimpico di Tokyo.

Saranno le calciatrici della Nazionale giapponese di calcio femminile “Nadeshiko Japan” le tedofore che apriranno l’evento: le prime cinque prefetture che accoglieranno la fiaccola saranno Fukushima (25-27 marzo), Tochigi, (28-29 marzo), Gunma (30-31 marzo), Nagano (1-2 aprile) e Gifu (3-4 aprile). La torcia attraverserà il 98% del Giappone, prima di raggiungere la sua destinazione finale nello Stadio Olimpico di Tokyo il 23 luglio 2021, il giorno della cerimonia di apertura.

Tra i tedofori, c’è Noriyuki Suzuki di Ishinomaki. Ha perso la figlia Mai nel 2011. E’ stata portata via dallo tsunami insieme ad altri 73 studenti e dieci insegnanti. Da allora ​il padre ha dedicato la vita a sensibilizzare i visitatori dei luoghi della tragedia sull’importanza di avere e seguire un piano di evacuazione. Crede che gli studenti e i professori della scuola si sarebbero salvati se fossero stati istruiti su una via di fuga. Adesso toccherà a lui, ex insegnante di basket, portare la torcia olimpica in ricordo di tutti quelli che non sono sopravvissuti.

A causa delle restrizioni Covid-19, non sarà consentita la presenza degli spettatori, ma l’evento sarà trasmesso in live streaming sul sito Web di Tokyo 2020.

(di Fioravante De Simone / Redazione Caracas)