Mega cargo s’incaglia e blocca il canale di Suez

La nave portacontainer Ever Given disincagliata nel canale dfi Suez.
La nave portacontainer Ever Given disincagliata nel canale dfi Suez. (ANSA)

IL CAIRO.  – Una nave portacontainer gigante si è arenata su un lato del Canale di Suez causando per un giorno il blocco totale di una delle più importanti vie d’acqua al mondo e poi un rallentamento del traffico che, nell’attuale meconomia globalizzata, ha fatto rialzare del 5% il prezzo del mpetrolio.

Nel tardo pomeriggio otto rimorchiatori stavano lavorando per disincagliare l’Ever Given, un cargo taiwanese da 224 mila tonnellate battente bandiera panamense arenatosi a causa di una tempesta di sabbia che ha ridotto la visibilità. Con tutti i suoi container, si eleva per circa 60 metri sul livello del mare – come un palazzo di 15-20 piani – e quindi era molto esposto al forte vento che ieri mattina soffiava a 40 nodi.

Il gigante lungo 400 metri e largo 59 era in navigazione verso il porto di Rotterdam, in Olanda, partito da Yantian, in Cina, e si è incagliato martedì mattina verso le 7.40 al km 151 del Canale che si estende per 193. L’incidente ha bloccato mdecine di altre navi e una ripresa parziale del traffico c’è mstata solo stamattina.

Attraverso Suez passa circa il 30% delle navi portacontainer al mondo perché consente di accorciare di due settimane il mpassaggio dall’Asia all’Europa evitando di fare il periplo mdell’Africa. L’anno scorso erano transitate quasi 19 mila navi, in media 51 al giorno, secondo dati dell’Authority che gestisce il canale. Nel complesso vi transita il 10% del comercio mondiale via mare.

Rimettere in navigazione la Ever Given è tecnicamente molto complicato e potrebbero volerci giorni, ha riferito un pilota del canale alla Cnn, prevedendo che il numero di navi in attesa potrebbe raggiungere quota cento e aumentare col tempo. Per tornare alla normalità serviranno “due o tre giorni”.

Anche una breve chiusura di Suez ha effetti sulle catene di forniture “just in time”, ricordano analisti. L’aumento del prezzo del barile Wti e Brent è stato spiegato con timori per l’approvvigionamento di greggio.

Intanto il flusso di imbarcazioni è parzialmente ripreso sfruttando il ramo storico del canale, che dal 2015 è stato parzialmente raddoppiato con nuovo tratto di 35 km realizzato per diminuire i tempi di transito delle navi e aumentare il traffico anche grazie ad un suo approfondimento, che consente il passaggio di supercargo come l’Ever Given. Oltre ai rimorchiatori, sono all’opera anche scavatrici per liberare lo scafo dalla sabbia che lo blocca.

(di Rodolfo Calò/ANSA).