Enel: l’utile 2020 sale del 20%. Conferma i target

Bollette dell'Enel.
Bollette dell'Enel. (ANSA)

ROMA. – Enel dribbla la crisi Covid chiudendo i conti del 2020 con un risultato netto in forte crescita: l’utile del gruppo sale del 20,1% a 2,61 miliardi di euro aiutato, nel confronto con il precedente esercizio, anche dalle maggiori svalutazioni effettuate nel 2019.

É in aumento, +9%, anche la cedola che complessivamente sale a 0,358 euro (di cui 0,175 euro già distribuiti in acconto). É per il 2021 sono confermate la policy dei dividendi e la guidance annunciate al mercato.

Il ceo Francesco Starace evidenzia il “forte impegno” sul fronte della crescita sostenibile con gli investimenti a quota10,197 miliardi (+2,5%), e guarda avanti: “Nel corso del 2021, in linea con il piano strategico e i suoi obiettivi di decarbonizzazione e digitalizzazione, prevediamo di accelerare gli investimenti nelle rinnovabili, nel miglioramento della qualità e della resilienza delle reti, nonché nell’elettrificazione dei consumi”.

Nel 2020 Enel “ha conseguito gli obiettivi strategici mprefissati per l’anno, confermando la propria capacità di delivery della crescita industriale nonostante il contesto sfavorevole derivante dalla pandemia da Covid-19”, evidenzia la società: l’ebitda ordinario (+0,2% a 17,94 miliardi) è in línea con il target previsto, l’utile netto ordinario (+ 9% a 5,197 miliardi) è sul livello massimo della guidance di gruppo, come anche il dividendo con un payout al 70%.

Obiettivi raggiunti anche per una generazione sempre più incentrata sulle energie rinnovabili come “principale driver della crescita operativa con 3,1 GW di nuova capacità addizionale realizzata nel corso dell’anno, accompagnata da un’accelerazione nella sostituzione di asset a generazione convenzionale, con una riduzione di 2,8 Gw di capacità a carbone”.

“I risultati di Enel per il 2020 evidenziano il forte impegno da parte del gruppo per una crescita sostenibile, come dimostrano gli oltre 10 miliardi di euro investiti durante

l’anno,” commenta Francesco Starace: “I nostri investimenti – evidenzia il ceo del gruppo – sono indirizzati verso un modelo di business sostenibile e integrato, che si fonda sulle rinnovabili, sulla distribuzione e sui servizi energetici avanzati, facendo leva sul ruolo primario di digitalizzazione e piattaforme”.

É un approccio “finalizzato ad accelerare la crescita sia attraverso il modello di ‘Ownership’, che si basa su investimenti diretti, sia attraverso il modello di ‘Stewardship’, che prevede il coinvolgimento di terzi.  In questo modo, oltre a promuovere la crescita nelle aree in cui siamo presenti, abbiamo ulteriormente accelerato la decarbonizzazione del mix di produzione di gruppo”.

“La crescita dei nostri risultati – aggiunge Starace – conferma quindi la capacità di Enel di creare valore condiviso e sostenibile per tutti gli stakeholder”.

(di Paolo Rubino/ANSA)

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