Paraguay: la Camera respinge impeachment contro presidente

Paraguay: Mario Abdo Benitez durante la cerimonia di insediamento da presidente., in un'immagine d'archivio.
Paraguay: Mario Abdo Benitez durante la cerimonia di insediamento da presidente., in un'immagine d'archivio. (ANSA/EPA)

ASUNCION. – Il presidente del Paraguay, Mario Abdo Benítez, ha evitato un processo di impeachment promosso dall’opposizione per la sua gestione della pandemia Covid-19, l’emergenza sanitaria per la mancanza di forniture mediche negli ospedali e i ritardi nei vaccini contro il coronavirus.

Nei giorni scorso, la crisi ha provocato un terremoto nell’Esecutivo e proteste di piazza per chiedere le dimissioni del presidente.

Con 42 voti contrari, 36 a favore e due assenti, la Camera dei Deputati non ha dato seguito alla richiesta di impeachment contro il presidente e il suo vice, Hugo Velázquez. A contrastare l’iniziativa è stato il Partito Colorado al potere, che ha chiesto una seduta straordinaria per il trattamento della richiesta per poter eliminare subito dal dibattito politico la possibile uscita di scena di Mario Abdo Benítez e Hugo Velázquez.

La richiesta di impeachment era stata presentata dal Partito liberale radicale autentico (Plra) all’opposizione, che per raggiungere i 53 voti necessari per l’approvazione aveva bisogno del contributo di un settore del Partito Colorado, quello guidato dall’ex presidente Horacio Cartes.

Nei giorni scorsi, il settore “cartista” contrapposto a quello di Abdo Benitez aveva lasciato intendere che potesse esserci la possibilità di appoggiare il processo di impeachment con l’opposizione, in base alle accuse presentate. Tuttavia, ieri il partito ha votato compatto contro la richiesta, dissipando così le illusioni dell’opposizione.

Un simile voto compatto del Partito Colorado aveva già interrotto un processo parlamentare di impeachment presentato nel 2019 contro Abdo Benítez, a seguito della scoperta di un patto energetico segreto tra il governo e il Brasile sulla diga idroelettrica di Itaipù, criticato dall’opposizione paraguaiana in quanto giudicato una cessione di sovranità. (ANSA).