Champions: Italia o Spagna a rischio eliminazione

Nella foto d'archivio l'allenatore dell'Atalanta Gian Piero Gasperini a bordo campo
Nella foto d'archivio l'allenatore dell'Atalanta Gian Piero Gasperini a bordo campo. ANSA/PAOLO MAGNI

ROMA.  – Bayern e Manchester City con un piede nei quarti mentre le due squadre di Madrid dovranno lottare per qualificarsi. Queste le prospettive del ritorno degli ottavi di Champions in cui ci sarà il rischio concreto di eliminazione precoce del calcio italiano.

Dopo il flop della Juve di Ronaldo (che si è rifatto solo parzialmente con un tris al Cagliari) per la Lazio ci vorrebbe un miracolo per ribaltare l’1-4 coi bavaresi.

Qualche chance in più ha la solida Atalanta, penalizzata all’andata da un’ingiusta espulsione, di ribaltare lo 0-1 in casa del Real. Sarebbe un altro fiore all’occhiello dopo la vittoria in casa del Liverpool. Se Gasp compie l’impresa potrebbero azzerarsi le squadre spagnole.

Più agevole, sulla carta, il compito delle italiane in Europa League: la Roma va a casa dello Shakhtar con tre gol di vantaggio, al Milan basta uno 0-0 a San Siro con un Manchester United incerottato. Ma entrambe le italiane vengono da un ko in serie A avendo mostrato stanchezza e scarsa lucidità dopo le fatiche di giovedì scorso anche per la mancanza di molti big.

Le gare più interessanti riguardano le due squadre di Madrid. Il calcio spagnolo ha già perso per strada Barcellona e Siviglia e rischia parecchio. Zidane lo sa bene, capisce che la vittoria di Bergamo è stata frutto del caso perché l’Atalanta ha giocato quasi tutto la gara ingiustamente in dieci.

Il gruppo di Gasp é stimato in Europa, ha raggiunto maturità e duttilità da squadra top. Il salto di qualità dipende però dagli umori di Ilicic che, dopo l’addio di Papu Gomez, è l’elemento più talentuoso, oltre ai gol del panchinaro di lusso Muriel.

Il Real è terzo in Liga ma ha recuperato Sergio Ramos e Hazard, e soprattutto Benzema che ha salvato la squadra pareggiando con l’Atletico e ribaltando con una doppietta la gara con l’Elche. Anche senza pubblico non sarà facile giocare al Bernabeu.

Rischia ancora di più l’Atletico di Simeone che sta dilapidando il cospicuo vantaggio che aveva in testa alla Liga e dovrà vincere in casa del Chelsea per vanificare lo spettacolare gol di Giroud dell’andata. Sarà dura perché con Tuchel il Chelsea è migliorato molto valorizzando la spettacolare rosa a disposizione. I londinesi non avranno Jorginho mentre gli spagnoli affideranno le loro chance ai veterani Suarez e llorente.

Strada in discesa per il Bayern che continua a vincere in scioltezza e a inanellare record condotta da Lewandowski, arrivato a 268 gol in squadra e a 32 in stagione in Bundesliga, a 8 dal primato di Gerd Mueller.  La Lazio vuole uscire a testa alta ed evitare il flop difensivo dell’andata.

Pochi problemi sembra avere anche il Manchester City, avviato a vincere la Premier con un vantaggio siderale: il Moenchengladbach è stato domato all’andata e ora proverà l’impresa, ma Guardiola ha ritrovato anche Aguero e sogna di rivincere la Champions che gli sfugge dai tempi di Messi al Barca.

Il Milan spera di non avere strascichi negativi dal ko col Napoli che ha allontanato le prospettive di scudetto, ma dopo l’ottima prova in trasferta vuole completare l’opera qualificandosi a spese di un Manchester United un po’ appannato.

Ma la qualità dei giocatori ospiti non fa dormire sonni tranquilli a Pioli. Qualche apprensione anche per Fonseca che deve gestire i tre gol di vantaggio della Roma in casa dello Shakhtar, sua ex squadra.

Ma la stanchezza dei giallorossi e le note amnesie in fase difensiva mettono sull’avviso il tecnico. Un approccio sbagliato potrebbe creare danni seri. Nelle altre gare qualificazione probabile per Arsenal, Tottenham,  Ajax, Villarreal, Granada, equilibrio tra Rangers  e Slavia dopo il pari dell’andata.

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