I Giochi Fedeciv, un sogno di Giuseppe Sanò diventato realtà

CARACAS – Tra l’Ottocento e il Novecento, milioni di Italiani e Italiane emigrano per motivi sia economici che politici in diversi angoli del mondo. I nostri connazionali hanno svolto diverse professioni per tirare avanti la carretta: ambulanti, arte, artigiani, cultura, gastronomía, musica, religione, sport. E dopo una pesante giornata lavorativa ricercavano un punto di ritrovo per scambiare due chiacchiere con i propri paesani, e fu così che iniziarono a sorgere  i diversi centri sociali italo-venezuelani nelle diverse città del Venezuela.

Negli anni ’70, l’imprenditore italo-venezuelano Giuseppe Sanò ebbe l’idea di creare una specie di mini olimpiade che radunasse tutti i club italici sparsi per il Venezuela.

Il sogno di Sanò si avverò nel 1985 quando la Casa d’Italia di Maracay ospitò la prima edizione dei Giochi Fedeciv. Per la cronaca, il primo sodalizio che vinse la Coppa di Campione fu proprio quello della “Ciudad Jardín”.

Nata quasi per gioco, basta pensare che al primo appuntamento parteciparono solo 11 club, edizione dopo edizione è cresciuto l’interesse per l’iniziativa (nel ’99 a Caracas parteciparono, cifra record, ben 29 club), che è anche l’ occasione per promuovere e diffondere la cultura e la lingua italiane.

Alcune delle 22 specialità sportive presenti sono: beach volley, biliardo, boccette, bolas criollas, bowling, calcio, calcio a 5, ciclismo, domino, duathlon, judo, karate, maratona, nuoto, nuoto sincronizzato, pallavolo, pool italiano, scacchi, softball, tennis, tennis tavolo.

In tutta la sua storia, i club che hanno avuto il privilegio di ospitare i Fedeciv sono stati: Maracay (in quattro occasioni) e Valencia (tre volte), Barquisimeto, Caracas, Maracaibo e Puerto Ordaz due volte, Barinas, Mérida e San Felipe una volta. I club con più vittorie sono Casa d’Italia di Maracay e Centro Social Italo Venezolano di Valencia (4 volte), Club Italo Venezolano Barquisimeto, Casa d’Italia di Maracaibo e Centro Italo Venezolano Puerto Ordaz (2) e Club Italo Venezolano di Barinas una volta.

La mini olimpiade è un punto d’incontro per gli italo-venezuelani ed anche una delle manifestazioni più impegnative del Paese. Il dato curioso è che il Venezuela è l’unico Stato del Sudamerica in cui si organizza una rassegna di tale caratura.

(Fioravante De Simone / Redazione Caracas)

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