BUENOS AIRES. – Con la mostra “Il Centenario. Fellini nel mondo” organizzata dall’Istituto italiano di cultura di Buenos Aires si chiude il ciclo di eventi in Argentina dedicato ai 100 anni dalla nascita di Federico Fellini.
L’esposizione, che si apre al pubblico giovedì, è stata inaugurata oggi dal ministro della Cultura argentino, Tristán Bauer, e dall’ambasciatore Giuseppe Manzo, insieme alla direttrice dell’Istituto italiano di cultura, Donatella Cannova, e a Martín Marcos, Direttore del Museo Nacional de Arte Decorativo (MNAD). Resterà aperta fino al 2 maggio 2021, secondo le modalità previste dalle misure di prevenzione e distanziamento.
“È un viaggio attraverso l’immaginario felliniano e la visione di un genio la cui arte e la cui eredità non si fermano nemmeno di fronte alla pandemia, soprattutto in un Paese quale l’Argentina”, ha dichiarato l’ambasciatore Manzo, ricordando le numerose iniziative che, pure in questi mesi di pandemia, l’Ambasciata e l’Istituto di cultura hanno organizzato in collaborazione con il ministero della Cultura argentino.
“Ricevere la mostra italiana del gran Federico Fellini è un onore e un piacere per tutti noi. Fellini è stato per molti un punto di inflessione nella forma di guardare il cinema e l’arte e di immaginare la vita”, ha dichiarato iBauer, che ha sottolineato come la cultura rappresenti “una cura” per l’esistenza umana.
Ideata da COR produzioni, la mostra raccoglie fotografie inedite, disegni personali, processi creativi, costumi originali, disegni scenografici, sceneggiature, poster e spartiti, insieme a testimonianze e aneddoti con un focus dedicato al film Il Casanova di Federico Fellini.
Gli spazi dell’imponente Palacio Errazuriz Alvear, sede del Museo, sono il contesto ideale per riecheggiare l’atmosfera del mondo creativo felliniano.
La mostra sarà accompagnata da un programma di attività per studiare le sfaccettature di Fellini, della sua influenza nella cultura e della sua eredità alle nuove generazioni, attraverso tavole rotonde, conferenze e dibattiti in modalità digitale. Non mancheranno sorprese che arricchiranno l’esperienza felliniana con musica e performance dal vivo.