Rilasciato Bartomeu, per Barcellona guai senza fine

Il presidente del Barcellona Josep Maria Bartomeu.
Il presidente del Barcellona Josep Maria Bartomeu. (ANSA- EPA/KIYOSHI OTA)

ROMA. – A cinque giorni dalle elezioni per la presidenza del Barcellona, è l’accelerata delle indagini sulla inchiesta denominata “Barcagate” a tenere banco e il danno d’immagine rischia di essere incalcolabile.

L’ex presidente, Josep Maria Bartomeu, ed il suo ex consigliere Jaume Masferrer, arrestati ieri con altri due dirigenti ancora in carica – l’attuale ad del club, Oscar Grau, e il capo dei servizi legali, Roman Gomez Ponti – sono stati rilasciati dopo essere apparsi davanti al giudice che conduce le indagini.

I due, ha fatto sapere il tribunale, “hanno esercitato il loro diritto di non parlare” e il giudice li ha messi in libertà condizionata, mentre l’indagine prosegue. Già ieri erano stati rilasciati Grau e Gomez Ponti.

Avviata lo scorso mese di maggio, l’indagine sul “Barçagate”, ha subito ieri una accelerata. Dopo mesi di debacle tra problemi finanziari e il braccio di ferro con Messi che l’estate scorso aveva manifestato la sua volontà di lasciare il Barcellona, l’operazione di polizia di ieri macchia decisamente l’immagine del club blaugrana.

Dallo scandalo “Barcagate” sarebbe emerso che il club blaugrana copriva i pagamenti effettuati a una società chiamata I3 Ventures, assunta per rafforzare l’immagine del club sui social media. Parte della campagna sui social includeva la critica a giocatori, tra i quali Leo Messi e Xavi Hernandez, ma anche al tecnico Pep Guardiola.

A Bartomeu vengono contestati i pagamenti in cinque rate da 200.000 euro l’uno effettuati a I3 Ventures per eludere il controllo del consiglio d’amministrazione, che ha fra i suoi compiti quello di esaminare quei contratti che superano il milione di euro. Le accuse nei suoi confronti, e verso anche le altre persone fermate, sono di corruzione e falso in amministrazione.

“Quello che è successo ieri non fa bene né al Barça né alla Liga”, ha lamentato il presidente della Liga, Javier Tebas. “Quando è uscita la notizia sono rimasto sorpreso perché conosco bene Bartomeu, così come Oscar Grau – le parole dell’allenatore del Barcellona, Ronald Koeman nella conferenza stampa della vigilia della sfida di coppa del Re con il Siviglia – Mi spiace molto per loro, ho condiviso momenti importanti. Bartomeu è stato sempre una persona eccezionale per me”.

Sempre più criticato, Bartomeu ha finito per dimettersi a fine ottobre. L’estate scorsa non ha ceduto a Messi, che aveva chiesto di rompere “unilateralmente” il suo contratto, costringendo la stella argentina a restare.

Intanto i tre candidati alla poltrona di numero uno del club catalano – Victor Font, Toni Freixa e Joan Laporta – proseguono la loro “campagna” in vista di domenica.

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