Powell lancia l’allarme lavoro, Lagarde cita Draghi

Christine Lagarde riceve la campana della Bce dal suo predecessore Mario Draghi.
Christine Lagarde riceve la campana della Bce dal suo predecessore Mario Draghi. Archivio

NEW YORK. – “Whatever it takes”. Christine Lagarde cita Mario Draghi per ribadire l’impegno in prima línea della Bce per la crescita e la stabilità dei prezzi. Usa parole diverse ma sposa in pieno la linea Lagarde il presidente della Fed.

Dipingendo il difficile quadro del mercato del lavoro americano e i rischi al ribasso che gravano sull’economia, Jerome Powell assicura infatti che la banca centrale statunitense è pronta a fare la sua parte per aiutare la ripresa e promuovere l’occupazione.

“Il mercato del lavoro è lungi dall’essere forte” e, spiega Powell, avrà probabilmente bisogno di anni per recuperare gli effetti devastanti della pandemia. Per favorirne la ripresa “c’è bisogno di uno sforzo collettivo che va al di là di una política monetaria accomodante”, aggiunge il presidente della Fed rivolgendosi indirettamente alla politica, alla quale fa notare come il tasso di disoccupazione reale di gennaio è vicino al 10%, non è il 6,3% catturato dalle statistiche ufficiali.

Le sue parole piovono su una Washington spaccata, con l’amministrazione di Joe Biden che preme per l’approvazione in Congresso di un piano di stimoli da 1.900 miliardi di dollari e i repubblicani che si oppongono fermamente. Scettico anche l’ex segretario al Tesoro, il democratico Larry Summers, che ritiene l’attuale piano della Casa Bianca troppo ampio e costoso.

Intervenendo all’Economic Council di New York, Powell non entra nel merito dell’entità del programma di stimoli, limitandosi a spiegare che la politica di bilancio è stata finora essenziale negli sforzi per la ripresa e continua ancora a esserlo.

Convinta della centralità degli stimoli all’economia anche Lagarde. Il presidente della Bce loda  l'”impressionante” risposta dell’Europa alla crisi innescata dalla pandemia, e auspica una ratifica in tempi stretti del Recovery Plan: “è nell’interesse di tutti muoversi velocemente, dall’Italia alla Spagna alla Grecia”, spiega.

Poi si rivolge ai membri dei Eurolandia: devono mantenere gli stimoli all’economia quest’anno e il prossimo in modo da poter fronteggiare con tutte le armi a disposizione l’effetto del Covid sull’economia.

La Bce così come la Fed è in campo in prima linea per la ripresa. “Whatever it takes”, dice Lagarde nel corso di un webinar del The Economist, assicurando che proverà con tutte le sue forze a centrare “l’obiettivo ambizioso” di inserire il tema del cambiamento climatico nella politica monetaria.

Un tema, quello del clima, che interessa in prima persona anche la Fed e che è uno dei pilastri del rilancio dell’economia americana da parte di Joe Biden.