Tennis: Australia al via, ma Sinner va subito fuori

Gianluca Mager in azione contro il russo Aslan Karatsev.
Gianluca Mager in azione contro il russo Aslan Karatsev. (ANSA)

ROMA. – Jannik Sinner ci ha messo il cuore, ma non è bastato contro il canadese Denis Shapovalov in quella che era la sfida più intrigante in chiave azzurra della prima giornata degli Australian Open: ha vinto 3-6 6-3 6-3 4-6 6-4, in tre ore e 55 minuti, il canadese, ma il 19enne di Sesto Pusteria è uscito dal campo tra gli applausi.

Sinner, reduce dal secondo titolo ATP consecutivo vinto in carriera ieri al Great Ocean Road Open sempre a Melbourne, ha ceduto a Shapovalov e chissà come sarebbe andata se l’altoatesino avesse avuto a disposizione un giorno di riposo come è stato concesso a Garbine Muguruza, finalista ieri a Melbourne, e non a lui e a Stefano Travaglia, anche loro protagonisti di una finale nello stadio attiguo a quello dove la spagnola ha perso con Ashleigh Barty.

“È stata una partita dura per entrambi – le parole di Sinner in conferenza stampa – Denis oggi ha servito meglio di me e ha risposto meglio di me nei momenti importanti. Shapovalov ha meritato la vittoria. Ho cominciato a sentirmi stanco dopo un po’. Ma devo imparare a convivere anche con questo aspetto, perché se arrivi a giocare i quarti o la semifinale di un grande torneo sei stanco per forza. Quindi in ogni caso c’è una lezione da imparare”.

Nella giornata inaugurale del primo Slam del 2021 – scattato con tre settimane di ritardo rispetto alla data originaria per la quarantena sui campi in cemento di Melbourne Park – sulla Margaret Court Arena si interrompe dunque la striscia di 10 vittorie di fila di Sinner: alla sua seconda partecipazione al Major australiano (nel 2020 è stato battuto da Fucsovics al secondo turno).

L’azzurro nel primo set strappa subito la battuta al rivale, concretizzando il prezioso break fino al 6-3 finale. Nel secondo parziale è Shapovalov a far fruttare al meglio il break, restituendo con identico punteggio il favore. Sinner comincia ad accusare la fatica e con un doppio fallo regala la battuta, prima di cederla di nuovo e perdere 6-2. Un altro doppio fallo gli costa il break in apertura di quarto parziale, recuperato però con un grande sesto game.

L’italiano torna padrone del gioco e chiude 6-4, rimandando tutto al quinto set. Qui cede subito il suo turno di battuta, lasciando intravedere una netta difficoltà fisica: quasi su una gamba sola annulla un match point, ma non può nulla sul secondo: Shapovalov si impone 6-4 al quinto set, ma per Jannik ci sono tutti gli applausi del pubblico di Melbourne.

Subito eliminati anche Stefano Travaglia e Gianluca Mager, battuti all’esordio rispettivamente dallo statunitense Frances Tiafoe e dal russo Aslan Karatsev. Domani giornata d’esordio per gli altri 6 azzurri in gara: Matteo Berrettini debutta contro il sudafricano Kevin Anderson, Fabio Fognini affronta il francese Pierre-Hugues Herbert; Lorenzo Sonego lo statunitense Sam Querrey, mentre un qualificato è il primo ostacolo di Salvatore Caruso che trova dall’altra parte della rete lo svizzero Henri Laaksonen; Marco Cecchinato debutta contro lo statunitense Mackenzie McDonald, mentre Andreas Seppi affronta l’uruguaiano Pablo Cuevas.

Tra le donne buona la prima per Camila Giorgi e Sara Errani. La Giorgi ha sconfitto 6-3 6-3, in poco meno di un’ora e un quarto di partita, la kazaka Yaroslava Shvedova, mentre Sara Errani,  promossa dalle qualificazioni, ha battuto in rimonta per 2-6 6-4 6-4, dopo due ore e un quarto di lotta, la ciñese Qiang Wang. Domani in campo le altre tre azzurre in gara: Jasmine Paolini, Martina Trevisan ed  Elisabetta Cocciaretto.

Per quanto riguarda i big, debutto sul velluto per Novak Djokovic: il serbo conferma la sua predilezione per la Rod Laver Arena, battendo Jeremy Chardy 6-3, 6-1, 6-2 in un’ora e mezza di partita.  Al 2° turno, il serbo incrocerà lo statunitense Tiafoe.

La prima sorpresa degli Australian Open arriva in una delle partite che hanno aperto il programma: Gael Monfils numero 11 del mondo, ha incassato la settima sconfitta consecutiva nel circuito maggiore, perdendo all’esordio in cinque set contro Emil Ruusuvuori: Vittoria in rimonta per Sascha Zverev sullo spagnolo Giron, tutto facile per il campione degli US Open e finalista a Melbourne nel 2020, Dominic Thiem. Avanti anche Wawrinka, Raonic e Augier-Aliassime. Tra le donne, avanti Osaka, Halep e Serena Williams.

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