Cortina: le gare e i protagonisti, quattro azzurri top

Federica Brignone in piena performance nello slalom gigante a Courchevel. Archivio.
Federica Brignone in piena performance nello slalom gigante in un'immagine d'archivio.(Ansalatina)

CORTINA D’AMPEZZO (BELLUNO). Due settimane per dare la caccia alle medaglie iridate. Cortina è pronta ad alzare il sipario sui mondiali di sci: si parte il 7 con la cerimonia inaugurale e poi via al calendario, dalla combinata allo slalom, con qualche giornata senza gare che possono serviré come spazi con cui giostrare eventuali recuperi.

Quanto ai protagonisti, a Cortina ci sarà il meglio del panorama internazionale; sulle rinomate piste delle Dolomiti sono attesi i campioni che già stanno brillando in coppa del mondo. La grande assente è Sofia Goggia, vera vincitrice annunciata dominatrice della discesa, la regina delle discipline alpine, con un secondo posto e poi ben quattro vittorie consecutive in cinque gare ma infortunatasi a Garmisch.

Ecco la guida giorno per giorno le varie gare di Cortina 2021 con i relativi protagonisti .

– LUNEDÍ 8 FEBBRAIO COMBINATA DONNE –

SUPERG ore 11 su pista Olympia delle Tofane

SLALOM ORE 14,30

Tolta causa covid dal programma di coppa, la combinata alpina resta ovviamente ai Mondiali. Ma questa volta non con una discesa ma con una gara di superG – e dunque senza prove cronometrate – ed uno slalom.

Visto che ha deciso di esserci anche in questa disciplina invece di puntare solo sulle gare tecniche in cui eccelle, una delle atlete piu’ quotate resta la statunitense Mikaela Shiffrin.

Ormai da qualche edizione, a partire da Schladming 2013, é sempre stata lei la regina dei Mondiali. Mikaela vuole esserlo anche a Cortina 2021. Ma con lei in questa gara ci sarà’ pure la slovacca Petar Vhlova che ha dimostrato di essere fortissima in entrambe le discipline (seconda nell’ultimo superG di Garmisch) oltre alla elvetica Wendy Holdener che ha in tasca il titolo 2019.

Ma anche l’Italia ha le sue carte da giocare con Federica Brignone che é combinatista eccellente. Nelle ultime due stagioni di coppa ha infatti vinto a ripetizione in questa disciplina

 

– MARTEDÍ 9 FEBBRAIO

SUPERG DONNE ore 10,30 (pista Olympia delle Tofane)

E SUPERG UOMINI ore 13 (Vertigine)

Tra le donne la più quotata è l’elvetica Lara Gut-Behrami che sta dominando la stagione con quattro vittorie in serie. Oltre a lei possono ambire alle medaglie la sua connazionale Corinne Suter e la ceca Ester Ledecka. Attenzione poi alla giovane norvegese Kajas Lie.

L’Italia – che già in questa disciplina sentirà l’assenza forzata di Sofia Goggia- ha comunque da giocare buone carte con Federica Brignone e Marta Bassino: se il tracciato sarà veloce ma tecnico, un vero superG e non una discesa mascherata, sapranno far fruttare al massimo -anche senza pubblico- il fattore campo, trovando in sè stesse motivazioni speciali.  Poi c’è Francesca Marsaglia capace di exploit improvvisi.

Per il superg uomini riflettori sugli austriaci Vincent Kriechmayr e Matthias Mayer oltre agli svizzeri Marco Odermatt e Mauro Caviezel, tra i più regolari nelle posizioni di punta in questa stagione. La solitamente fortissima Norvegia –causa infortunio- è invece senza il suo grande campione Aleksander Kilde mentre Kjetil Jansrud in queste stagione è apparso visibilmente appannato.

L’Italia, sulla nuova pista Vertigine, può puntare sui suoi storici uomini jet Dominik Paris -campione mondiale in carica- e Christof Innerhofer, oro iridato a Garmisch nel 2011. I due proprio nell’ultima gara di Kitzbuehel hanno dimostrato di essere in una fase di netta crescita: ora devono dimostrarlo sulle nevi casa.

– MERCOLEDI 10 FEBBRAIO COMBINATA UOMINI

ORE 10 SUPERG (Vertigine) ORE 13 SLALOM

L’uomo da battere è il francese Alexsis Pinturault, polivalente eccellente e non a caso in corsa per la coppa del mondo oltre che detentore del titolo. Austriaci, svizzeri e norvegesi dovranno vedersela con lui. L’Italia ha invece sulla carta poche chances. É il bolzanino Riccardo Tonetti l’atleta “allevato” per questa disciplina ma abbonato al quarto posto, come ad Aare due anni fa.

Ma qualche possibilità -se decidesse di gareggiare- potrebbe averla pure Dominik Paris che in passato, prima però dei gravi problemi al ginocchio, su tracciati non troppo complicati ha mostrato di sapersi destreggiare bene tra i pali nonostante la stazza.

SABATO 13 FEBBRAIO DISCESA DONNE

ORE 11 (Olympia delle Tofane)

É la gara in cui per Italia si farà più sentire l’assenza forzata di Goggia. Toccherà così soprattutto ad Elena Curtoni -con un podio stagionale all’attivo- ed alla giovane Laura Pirovano tirare fuori gli artigli. Le atlete da battere saranno la statunitense Breezy Johnson, la svizzera Corinne Suter e la geniale Ledecka.

Ma anche Lara Gut-Behrami potrebbe essere a buon diritto della partita mentre l’Austria già nel corso della stagione ha avuto defezioni per incidenti. Già le prove cronometrate dei giorni precedenti la gara diranno chi a Cortina ha le chanche migliori tra le ragazze jet nello spettacolare paesaggio dolomitico della Olympia delle Tofane

DOMENICA 14 FEBBRAIO DISCESA UOMINI

ore 11 (pista Vertigine)

É il grande giorno di Paris e di Innerhofer, i due velocisti azzurri. Dovranno vedersela con grandi campioni come lo svizzero Beat Feuz -doppietta beneaugurante a Kitzbuhel- e l’austriaco Matthias Mayer, due ori alle Olimpiadi e specialista dei grandi eventi. Dei due, Dominik è apparso quello più in forma in questa disciplina dopo il lungo fermo per i guai al ginocchio. Il quarto posto di Bormio e poi il terzo di Kitzbuehel lo testimoniano.

MARTEDI 16 FEBBRAIO
PARALLELO GIGANTE DONNE

PARALLELO GIGANTE UOMINI

É la nuova a disciplina che regala una nuova medaglia. Si parte alle 9 del mattino con le qualifiche sulla pista Lacedelli e poi avanti dalle 14 sino al successo finale sulla Rumerlo. In questo tipo di gara non basta essere buoni gigantisti -Bassino e Brignone per l’Italia sono ovviamente le due punte- ma serve la capacità di tenere concentrazione assoluta sulla propria gara e nervi saldi visto che si deve sciare con a fianco, a pochi metri, qualcuno che gareggia contro di te.

Poi si devono avere tempi perfetti di scatto nel lanciarsi al momento esatto di apertura del cancelletto, altrimenti si resta bloccati. Sono tutte qualità che si ottengono solo con un allenamento specifico. Può essere comunque una gara lotteria, senza predestinati al successo.

MERCOLEDI 17 PARALLELO A SQUADRE

ore 12,15 ( pista Rumerlo)

É la famosa gara per nazioni , con maschi e femmine in gara insieme sempre secondo la formula del parallelo. L’Italia arriba con alle spalle il 3/o posto dei Mondiali di Aare di due anni fa. Svizzera ed Austria sono solitamente le squadre più solide

GIOVEDi 18 FEBBRAIO GIGANTE DONNE

ore 10 e 13,30 (Olympia delle Tofane)

Eccola qua al gara in cui l’Italia senza Sofia Goggia ha le maggiori possibilità di andare a medaglie. Le due punte azzurre sono senza dubbio Marta Bassino e Federica Brignone. Soprattutto la prima, piemontese di 24 anni, è in forma splendida con all’attivo ben quattro vittorie stagionali.

Per lei è fondamentale sciare “divertendosi” e dunque in scioltezza, con la mente sgombra. Quest’anno le sta riuscendo splendidamente e se al cancelletto di Cortina Marta sarà nella stessa condizione mentale e di umore, allora farà davvero scintille.

Poi c’è Federica Brignone, elegantissima sempre sugli sci, detentrice della coppa del mondo e di quella di gigante. In questa stagione non ha vinto -a quello ha pensato Bassino- ma due podi li ha conquistati e belle gare le ha fatte comunque.

Le due azzurre dovranno vedersela come sempre con l’americana Mikaela Shiffrin e poi con la francese Tessa Worley, entrata in gran forma a ridosso dei Mondiali, oltre che con la ceca Petra Vhlova. Ma non vanno dimenticate le svizzere Michelle Gisin e Lara Gut-Behrami: sarà uno scontro titanico .

VENERDÍ 19 FEBBRAIO SLALOM GIGANTE UOMINI

ore 10 e 13,30 (Pista Labirinti)

É una platea davvero grande quella dei legittimi pretendenti alle medaglie nella più classica delle disciplina tecniche. Tra questi purtroppo però -visti i risultati stagionali- non ci sono gli azzurri che con Luca De Aliprandini possono sperare solo nello stellone italico. I più quotati sono il solito PInturault, lo svizzero Marco Odermatt, il croato Filip Zubcic ed il norvegese Henrik Kristoffersen.

SABATO 20 FEBBRAIO SLALOM SPECIALE DONNE

ore 10 e 13,30 (pista Druscie’)

É la disciplina in cui l’Italia ormai da sin troppe stagioni è assolutamente debole, senza atlete che abbiano una qualche seria chances di avvicinarsi al podio. E dunque si dovrà guardare le altre, capitanate dalla solita collezionista di titoli Mikaela Shiffrin, darsi battaglia Poi ovviamente c’è la sua rivale storica Petra Vhlova. Il suo allenatore è l’italiano Livio Magoni che l’ha portata in testa alla classifica generale di cdm.

É una ragione in più per i tifosi italiani di puntare su di lei. Altre fortissime concorrenti sono la solida e regolarissima austriaca Katharina Liensberger e le svizzera Michelle Gisin e Wendy Holdener.

DOMENICA 21 FEBBRAIO SLALOM SPECIALE UOMINI

ore 10 e 13,30 (Col Druscie’)

É, come sempre, la gara di chiusura di tutti i grandi eventi. L’Italia vi arriva con sentimenti misti e soprattutto con speranze. C’è’ infatti il giovane Alex Vinatzer che, dopo un quarto ed un terzo posto ad inizio stagione, si è poi infilato in un buco nero di inforcate e di uscite e, infine, di gare con il freno tirato.  Non si sa se è veramente uscito da questa condizione più menatale che fisica e tecnica.

Lo dirà questa gara, quella in cui ci si gioca tutto, quella in cui solo quelli che vanno a medaglia vengono ricordati e tutti gli altri piazzamenti sono inutili.

Poi ci sono i veterani guidati da Manfred Moelgg. Ha avuto risultati alterni ma comunque sempre ancora un po’ troppo distante dal podio. Gli atleti di punta in questa gara sono così l’austriaco Marco Schwarz, Marco il nero, regolarissimo sul podio seguito dallo spilungone elvetico Ramon Zehnhaeusern e dal norvegese Sebastian Foss-Solevaag.

Ma neppure vanno dimenticati il giovane francese Clement Noel e l’altro austriaco Manuel Feller con il solido norvegese Henrik Kristoffersen. Insomma, sarà una gara tiratissima, degna della chiusura di un Mondiale.