Covid: il Messico autorizza il vaccino russo Sputnik V

Murale di dottore e infermiera abbracciati ad Acapulco, Messico.
Murale di dottore e infermiera abbracciati ad Acapulco, Messico. (ANSA)

CITTA DEL MESSICO. –    La Commissione federale per la protezione contro i rischi sanitari (Cofepris) del Messico ha approvato ieri l’uso di emergenza del vaccino russo Sputnik V. Lo riferisce la tv “all news” Milenio precisando che si tratta del terzo farmaco immunizzante autorizzato dalle autorità messicane.

Il sottosegretario alla Salute, Hugo López-Gatell, ha dichiarato al riguardo che “la Cofepris ha appena concesso l’autorizzazione per uso d’emergenza dello Sputnik V del laboratorio russo Gamaleya, per cui esiste la possibilità di importazione e di uso di questo vaccino”.

Il responsabile ha aggiunto che l’autorizzazione è stata concessa alla compagnia Birmex che ha un accordo giuridico per rappresentare il governo russo. “Il governo federale – ha proseguito – si propone di acquistare fra sette e 12 milioni di dosi, delle quali 400.000 arriveranno in Messico questo mese e saranno utilizzate per vaccinare le fasce più anziane della popolazione”.

Da parte sua il ministro degli Esteri, Marcelo Ebrard, ha indicato che il governo pensa di ricevere fra gennaio e marzo 21.394.650 dosi di vaccini Pfizer, AstraZeneca, CanSino e Sputnik V.