Draghi alle 12 al Colle. Vola la Borsa

Mario Draghi mentre esce da casa.
Mario Draghi mentre esce da casa. ANSA/FABIO FRUSTACI

ROMA. – Mario Draghi salirà oggi alle 12 per ricevere dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’incarico per cercare di formare “un governo di alto profilo”, come auspicato dal Capo dello Stato dopo la definitiva rottura dell’alleanza giallo-rossa che ha sostenuto il Conte 2 e il fallimento dell’esplorazione di Roberto Fico.

Festeggia la Borsa e lo spread scende a 107 dai 116 di ieri. Ma il cammino del governo del presidente è tutt’altro che in discesa. Tutti i partiti sono chiamati in tempi brevissimi a scegliere se sostenere l’esecutivo dell’ex presidente della Bce o tirarsi fuori. Perché, come chiarisce il vicesegretario Pd Andrea Orlando, “il Pd conta per l’11 per cento in Senato” e in Parlamento un peso importante ce l’ha M5s che, aggiunge Orlando, “è nato proprio come reazione all’esperienza del governo Monti”.

Ieri il capo politico del Movimento Vito Crimi ha negato l’appoggio ad un governo Draghi ma, come emerge dai primi distinguo, è alto il rischio di spaccatura nel Movimento. Se il Pd si prepara “ad aiutare Draghi” per evitare gli errori del passato, il centrodestra si riunirà oggi per decidere la linea che il leader della Lega Matteo Salvini assicura sarà “compatta”.

“Non abbiamo pregiudizi – chiarisce Salvini – nei confronti di Draghi. Vogliamo parlare di taglio di tasse e apertura dei cantieri con la prospettiva del voto”.

Aderisce con slancio alla prospettiva di un governo guidato dall’ex governatore di Bankitalia Matteo Renzi, accusato da Orlando di essere la “causa del fallimento della politica” in questa crisi di governo. “Ora è il momento dei costruttori. Ora tutte le persone di buona volontà – sostiene il leader Iv – devono accogliere l’appello del Presidente Mattarella e sostenere il governo di Mario Draghi”.

(di Cristina Ferrulli/ANSA)