Cade di notte in strada e muore assiderata a Cortina

In una foto d'archivio, una via di Cortina d'Ampezzo durante una forte nevicata.
In una foto d'archivio, una via di Cortina d'Ampezzo durante una forte nevicata. (Ansa)

CORTINA D’AMPEZZO. – Ha provocato sconcerto nella comunità di Cortina d’Ampezzo la morte per probabile assideramento di un’anziana, Ilda Verocai, 91 anni, il cui corpo è stato rinvenuto alle 5 del mattino nei pressi della sua casa, nell’abitato di Verocai.

Si tratta di uno dei villaggi sparsi nella conca d’Ampezzo, che si trova in prossimità della piscina comunale di Guargné e degli impianti e delle piste da sci di Mietres. La prima ricostruzione dell’accaduto, fatta dai carabinieri, è che la donna sia uscita di casa da sola, nel corso della notte, aiutandosi con un deambulatore, al quale si sorreggeva da tempo per i suoi spostamenti.

Caduta a terra accidentalmente, non è riuscita a rialzarsi e non è sopravvissuta alle temperature della notte di un inverno molto rigido, con diversi gradi sotto zero e con grandi cumuli di neve, alti un paio di metri, fra le abitazioni. Non si sa quando possa essere accaduta la disgrazia, a che ora la donna sia uscita di casa, in un rione che è abitato da pochi residenti, in una Cortina priva di ospiti e villeggianti in questo periodo.

Il coprifuoco notturno dalle 22 fino alle cinque del mattino, previsto dalle disposizioni sanitarie contro il contagio da Coronavirus, ha contribuito a impedire che qualcuno potesse accorgersi in tempo di quanto era accaduto, e magari soccorrerla se Ilda Verocai fosse riuscita a lanciare un grido di aiuto.

La zona dove abitava era ulteriormente vuota di turisti e visitatori, visto lo stop alle attività sciistiche dettato dall’emergenza Coronavirus. La salma, vista la natura accidentale del tragico incidente, è stata messa subito a disposizione dei familiari, dopo i primi accertamenti eseguiti dai militari della compagnia Carabinieri di Cortina, comandata dal capitano Stefano Biasone.

La data del funerale non è ancora stata fissata e sarà stabilita domani dal parroco, don Ivano Brambilla, d’intesa con i parenti. Ilda Verocai (il cognome da sposata è Baldissera) era vedova da diversi anni ed era molto nota fra la popolazione della località ampezzana. Il marito era un artigiano molto conosciuto a Cortina d’Ampezzo, perché realizzava le tradizionali “stues”, grandi stufe artistiche in muratura, utilizzate per riscaldare i locali foderati in legno.

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