Cortina -5: 600 atleti, pubblico no. Sci sfida covid

Pista di sci di Cortina.
Pista di sci di Cortina. (ANSA)

ROMA. – Hanno rischiato il rinvio al 2022 o addirittura di non svolgersi, ma gli organizzatori dei Mondiali di sci alpino a Cortina sono riusciti a superare tutte le difficoltà e domenica 7 febbraio prenderà il via il primo grande evento sportivo internazionale nell’era Covid, sorta di prova generale in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina del 2026.

Un investimento da 500 milioni di euro (tra fondi pubblici e privati), 270 dei quali per le sole infrastrutture, stanziati dall’Anas.

La vetrina per la Regina delle Dolimiti non sarà purtroppo quella attesa perché, nell’inverno degli impianti di risalita sbarrati, gli esperti del Comitato Tecnico Scientifico hanno imposto le porte chiuse: sì alle gare, ma niente rischi di assembramenti sulle tribune.

Per sopperire almeno in parte è stata creata la Official App Cortina 2021 (disponibile sia per i dispositivi iOS, sia Android) che permetterà di coinvolgere quanti non potranno assistere di persona. Ogni giorno saranno disponibili moltissimi contenuti: cronaca, live delle gare, contest a premi, live streaming delle conferenze stampa e tanti “dietro le quinte”.

Per riuscire a battere la pandemia ed ospitare in sicurezza i 600 atleti provenienti da 70 Paesi (oltre alle migliaia di persone coinvolte a vario titolo) durante le due settimane dell’evento, sono state pensate una serie di “bolle” sterili, sul modello di quella creata in Florida per concludere la stagione dell’NBA. L’obiettivo è limitare al massimo i contatti con l’esterno.

In tutto le “bolle” saranno quattro: rossa per sportivi, staff mtecnici e personale sanitario; gialla per i media; blu per mquanti si occupano dell’organizzazione e dello svolgimento mdell’evento (comprese forze dell’ordine e fornitori); verde per ospiti e autorità. Il protocollo prevede inoltre di eseguire un alto numero di test Covid, prima e durante l’evento.

In particolare, gli accreditati saranno sottoposti a tamponi rapidi ogni tre giorni. I positivi saranno sottoposti a test molecolari, che in caso di conferma del risultato porteranno alla quarantena obbligatoria. Gli impianti di risalita potranno essere utilizzati contemporaneamente solo da persone che “convivono” all’interno della stessa bolla.

Una serie di misure sono state prese per evitare che partecipanti e turisti possano incrociarsi negli alberghi o in altre strutture.

Sono 3.500 le persone coinvolte nell’evento, tra addetti ai lavori, volontari e membri delle Federazioni, di cui 450 gli uomini che lavorano sulle piste, 550 i media accreditati. Sono 140 le telecamere posate per la produzione televisiva dell’intero evento, 90 delle quali funzionanti in contemporanea.

Trasmetteranno le immagini a oltre 500 milioni di telespettatori. Cinque le piste iridate (su quattro gli atleti si contenderanno le medaglie e una per le qualificazioni). Tredici gare assegneranno altrettanti titoli mondiali e un totale di 39 medaglie.

A Cortina tutto è pronto, lo show può iniziare anche se avrà un sapore un po’ strano.

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