Tennis: Berrettini subito show, Austria superata

Matteo Berrettini in azione in un'immagine d'archivio.
Matteo Berrettini in azione in un'immagine d'archivio. EPA/KIKO HUESCA

ROMA. – Berrettini è tornato e lo ha fatto alla grande. Fisicamente tonico, mentalmente lucido e tennisticamente ispirato, il 24enne romano ha deciso il confronto con l’Austria che ha aperto il gruppo C di ATP Cup.

La mattinata nella John Cain area era in realtà cominciata con lo show contro pronostico di Dennis Novak: il numero 100 del mondo aveva inflitto a Fabio Fognini un 6-3 6-2 senza appello che aveva complicato parecchio i piani azzurri. A rimettere le cose a posto ci ha pensato proprio Berrettini.

Davanti alla fidanzata, Ajla Tomljanovic, e ad altre 200 persone, il numero uno d’Italia si è confermato una specie di criptonite per Dominic Thiem e ha lanciato un messaggio forte dominando il secondo singolare.

Il 6-2 6-4 inflitto al terzo giocatore del ranking ATP non soltanto consegna al romano la terza vittoria su 5 incontri con Thiem, ma per Matteo significa anche il successo più prestigioso della carriera, considerando la classifica dell’avversario, e quello più netto contro un top 10.

Sull’1-1 capitan Santopadre ha deciso di schierare nel doppio la coppia pesante. Come lui anche Wolfgang Thiem – padre, manager e nella circostanza anche guida tecnica di Domi. “Dopo un 2020 che per vari motivi non è andato come avrei voluto ho voglia di risentirmi bene e di mettere in campo tutte le energie che ho” ha dichiarato Berrettini.

Gli ha fatto eco Vincenzo Santopadre, rivelando di essersi confrontato con Fognini prima di scegliere la composizione del doppio. “Siamo una bella squadra e ho tanta fiducia in tutti – ha detto il capitano di ATP Cup – Fabio aveva voglia di rivalsa dopo il singolo e sapevo che Matteo avrebbe potuto aiutarlo a ritrovarsi. Ognuno di questi ragazzi ha delle grandi motivazioni per dare sempre il meglio, per cui sono ottimista per il match con la Francia”.

Chiusura affidata a Fabio Fognini, che ha inaugurato la 18ma stagione da professionista. “Dopo tanti anni rosico ancora quando perdo e gioisco ancora quando vinco. Questo è quello che mi fa amare il tennis. Ho dimostrato che in una partita secca posso battere chiunque e finché ho questo fuoco dentro

continuerò a giocare, godendomi gli ultimi anni della carriera”.

E domani si replica contro la Francia. Per Berrettini, che sullo stesso campo un anno fa otteneva l’unica vittoria della carriera nel main draw di Melbourne, arriva il confronto con Monfils. Per il ligure, invece, un testa a testa con Paire che potrebbe aprire all’Italia le porte della semifinale di ATP Cup.

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