Sport, gioco e wedding planner: protesta in piazza

Presidio dei lavoratori del mondo del wedding davanti al palazzo della regione Piemonte in piazza Castello, Torino
Presidio dei lavoratori del mondo del wedding davanti al palazzo della regione Piemonte in piazza Castello, Torino, 22 dicembre 2020 ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

ROMA. – Operatori dello sport, personal trainer, imprenditrici del gioco legale e wedding planner. A piazza Montecitorio, davanti alla Camera dei Deputati, si alternano le manifestazioni dei tanti lavoratori italiani ‘sospesi’ da mesi, da quando la pandemia li ha costretti a chiudere. E domani toccherà al movimento #IoApro, cui aderiscono imprenditori, commercianti e ristoratori. Lo slogan, comune a tutte le rappresentanze, è sempre lo stesso: “Fateci riaprire”.

E così questa mattina, in piena crisi di governo, i rappresentanti del mondo dello sport italiano, titolari e dipendenti di piscine, palestre e centri sportivi, si sono ritrovati in piazza, riuniti dalla Federazione Sindacale Sportitalia. “Noi siamo pronti ad aprire oggi stesso, dopo esserci messi tutti in regola durante la scorsa riapertura rispettando il protocollo sanitario del ministero della Salute – ha detto il segretario nazionale, Fabio Ronghi -. Non c’è stato neanche un caso Covid. Dire che le palestre, le piscine, i centri wellness siano focolai del Covid è una sciocchezza”.

Secondo quanto riportato dallo stesso sindacato “in questo momento sono a casa un milione di lavoratori”. “Ora è giusto che ci diano una data e che venga rispettata”, le parole della piazza, dove si sono fatti vedere prima il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, e poi quello della Lega, Matteo Salvini.

“Lo sport è pronto a ripartire domani in sicurezza – le parole del leader della Lega -. Lo sport è vita, è salute, educazione, riabilitazione per i ragazzi disabili, è un’alternativa alla strada. Spero che possa esserci un governo serio e stabile il prima possibile che si occupi della vita reale”.

E sempre a piazza Montecitorio, dove da giorni prosegue la protesta ad oltranza di un gruppo di imprenditrici del gioco legale, ieri hanno manifestato le imprese della filiera dei matrimoni e degli eventi privati, un comparto che nel 2020 ha registrato un calo del fatturato di circa il 90%.

“Un lavoro, il nostro, che non può prescindere dalla socialità: inevitabilmente siamo stati quelli che più hanno pagato le limitazioni ancora in corso – ha spiegato la presidente di Federmap, Serena Ranieri -. Ecco perché chiediamo al governo che verrà di tenere in considerazione le nostre proposte”.

Domani, invece, toccherà al movimento #IoApro, su iniziativa del Sindacato Nazionale Lavoratori Italiani.

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