Biden rottama la stretta di Trump contro l’aborto

Website del Obamacare.
Website del Obamacare.

WASHINGTON.  – Joe Biden rottama la stretta di Donald Trump sull’aborto e, in tempi di pandemia, compie i primi passi per rafforzare l’Obamacare, la rivoluzionaria reforma sanitaria di Barack Obama che ha esteso la copertura assicurativa a milioni di americani.

L’ex presidente e la gran parte dei repubblicani negli ultimi quattro anni hanno tentato in tutti i modi di affossarla ma invano, indebolendola però con una serie di decreti e provvedimenti.

Nella nuova raffica di decreti firmati dal nuovo inquilino della Casa Bianca, dunque, l’abolizione della cosiddetta “Mexico City Policy”, la regola istituita per la prima volta da Ronald Reagan nel 1984 e che vieta di usare i soldi dei contribuenti americani per finanziare le organizzazioni non governative che in patria e all’estero promuovono il diritto all’interruzione mdella gravidanza.

Una norma che, in maniera altalenante, è stata sempre confermata dai presidenti repubblicani, dai Bush a Trump, e poi regolarmente rovesciata dai presidenti democratici, vedi Bill Clinton, Barack Obama e ora Joe Biden.

Via anche il divieto di aiuti federali alle cliniche che in tutta America praticano l’aborto, introdotto da Trump nel 2019, quando dirottò questi fondi a una rete di cliniche pro-life. “É ora di dire basta ai diritti negati alle donne nel nostro Paese e all’estero, è ora di agire per proteggerli”, ha commentato la vicepresidente americana Kamala Harris. Ben sapendo che la partita che da decenni si gioca attorno all’aborto in America è lungi dall’essere vinta.

Una delle eredità dell’era Trump infatti è sicuramente una serie di leggi a livello statale tra le più restrittive di sempre e su molte delle quali l’ultima a pronunciarsi dovrà essere una Corte Suprema a cui l’ex presidente con le sue nomine ha dato un’impronta decisamente conservatrice.

L’offensiva contro il diritto all’aborto ha riguardato soprattutto gli Stati del sud degli Usa come la Georgia, in cui ha visto la luce un testo che di fatto metterebbe fuori legge l’interruzione della gravidanza vietandola fin dal momento in cui si rileva il primo battito cardiaco del feto, dunque prima ancora che molte donne scoprano di essere incinte. Ma provvedimenti capestro hanno interessato anche la Lousiana, il Texas e molti altri Stati.

Con Biden riprende forza poi la riforma símbolo dell’amministrazione Obama, quell’Affordable Care Act conosciuto come Obamacare e da sempre inviso dal mondo repubblicano. Trump non è riuscito a rovesciarlo come aveva promesso, e ora il neo presidente americano gli ridà nuova linfa allargandone l’accesso mcon una riapertura dei termini di iscrizione, in una finestra mche andrà dal 15 febbraio al 15 maggio.

L’obiettivo è offrire muna copertura assicurativa non solo a chi l’ha persa durante la pandemia ma anche a chiunque non sia assicurato e adesso vorrebbe esserlo, togliendo anche le restrizioni imposte dall’amministrazione Trump per chi ha condizioni mediche pregresse.

Nel pacchetto di provvedimenti firmati alla Casa Bianca anche una revisione della policy in base alla quale funziona il Medicaid, il programma federale di assistenza che riguarda i cittadini più disagiati e i disabili. Programma che in era Covid ha fatto registrare un boom di iscrizioni, molte relative a chi ha perso proprio la copertura sanitaria.

(di Ugo Caltagirone/ANSA)

Lascia un commento