Uruguay: arrestato in Spagna ex ufficiale accusato di torture

L'ex colonnello uruguayano Eduardo Ferro.
L'ex colonnello uruguayano Eduardo Ferro. (Ansalatina)

MONTEVIDEO. –  L’ex colonnello Eduardo Ferro, ricercato dalla giustizia dell’Uruguay dal 2017, è stato arrestato in Spagna dove si era rifugiato. Lo scrive oggi il quotidiano La Diaria di Montevideo.

Il giornale precisa, citando il quotidiano spagnolo El País, che Ferro è stato catturato ieri nel piccolo comune di Peñíscola, nella Comunità autonoma di Valencia, dove si era rifugiato da tempo.

Sull’ex alto ufficiale pendeva un ordine di cattura internazionale spiccato dalla giustizia uruguaiana, dopo la sua mancata testimonianza in un processo riguardante la scomparsa del militante comunista Oscar Tassino, avvenuta durante l’ultima dittatura, nel luglio 1977.

Fuggito dall’Uruguay all’inizio del 2017, Ferro fu arrestato in settembre in Spagna, ma rimesso in libertà su richiesta di un pm spagnolo in attesa del risultato del processo di estradizione promosso da Montevideo.

Nel giugno dello scorso anno l’Interpol in Spagna dovette chiedere una proroga per poter concretare la sua estradizione in Uruguay perché l’interessato era irreperibile.

Intervistato da La Diaria, l’avvocato della famiglia Tassino, Martín Fernández, ha definito “una situazione inedita nella storia della cooperazione penale internazionale” il fatto che a Ferro fosse stata concessa la libertà provvisoria durante il processo di estradizione. Questo fa sì che, ha spiegato il legale, l’imputato potrebbe dover essere processato in Spagna per la fuga ed eventualmente scontare una condanna in quel Paese.

Oltre al caso Tassino, Ferro è coinvolto anche in numerosi altri processi per sequestro e scomparsa di persone, e debe anche rispondere per l’accusa di essere stato uno dei torturatori del centro di detenzione clandestino de La Tablada, attivo fra gli anni 1977 e 1983 in provincia di Montevideo.

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