Nuove tensioni Cina-India, scontri al confine

Un convoglio militare nel confine della Cina e l'India.
Un convoglio militare nel confine della Cina e l'India. (Ansalatina/Ap)

PECHINO. – Cina e India sono tornate a scontrarsi lungo il confine dell’ Himalaya. L’esercito di Nuova Delhi ha riferito che la scorsa settimana c’è stato un altro scontro fisico, sia pure definito  “minore”, tra soldati cinesi e indiani sulla linea de facto che separa i due Paesi, con feriti annoverati da entrambe le parti.

Secondo i media indiani, “è stato chiarito che il 20 gennaio c’è stato un confronto nell’area di Nakula, nel Sikkim del nord, e lo stesso è stato risolto dai comandanti locali in línea secondo i protocolli stabiliti”. Il quotidiano Times of India ha riferito che l’ultima rissa è avvenuta dopo che le truppe indiane hanno “risposto” a un blitz dei soldati cinesi di nel proprio territorio.

“Entrambe le parti hanno portato rinforzi, ci sono stati feriti da entrambe le parti nello scontro fisico. Ma non ci sono stati spari e la situazione è sotto controllo”, ha riferito una fonte.

Quando le truppe delle due parti si misurarono a colpi di mazze chiodate in una zona di confine contesa lo scorso giugno, 20 soldati indiani furono uccisi per la prima volta in circa 45 anni nella regione del Ladakh, nel nord dell’India, a più di 1.000 chilometri a nordovest dal luogo dello scontro della scorsa settimana.

Mentre è ancora incerto il numero delle vittime cinesi. Le relazioni tra i due Paesi si sono deteriorate e sono diventate tese come mai lo sono state dal conflitto del 1962. A maggio dello scorso anno, un totale di 150 soldati di entrambe le parti si sono picchiati nell’area del Sikkim, provocando un totale di circa 10 feriti da entrambe le parti.

Domenica i due eserciti hanno tenuto il nono round di colloqui a livello di comandanti alla ricerca di una soluzione allo stallo nel Ladakh orientale. Secondo il Press Trust of India, i colloqui sono durati quasi 16 ore con la parte indiana che ha chiesto il ritiro completo delle truppe cinesi.

Nel frattempo, il portavoce del ministero degli Esteri ciñese Zhao Lijian ha dichiarato in una conferenza stampa che non c’erano informazioni da fornire sull’ultimo confronto, esortando tuttavia la parte indiana “a non intraprendere azioni unilaterali che complicherebbero la situazione”.

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