Migranti bimbi in rimorchio tir, li salva la Polizia

Bimbi migranti su un tir salvati dalla Polizia.

TORINO. – Per due giorni hanno sofferto la fame e il freddo. Nascosti nel retro di un tir, attenti a come muoversi in quel piccolo spazio, senza far il minimo rumore. Sette ragazzini di origine afgana, il più grande di 17 anni, il più piccolo di 12, volevano fuggire così dalla disperazione e raggiungere la Francia.

Mille euro a testa per un viaggio della speranza iniziato in Romania e terminato sulla tangenziale di Torino. E’ qui, nell’area di servizio Stura Nord, che gli agenti della polizia stradale li hanno scoperti, dopo che l’autista del mezzo, insospettito dai rumori provenienti dal rimorchio, ha chiesto il loro intervento.

Viaggiavano all’insaputa del conducente, con gli investigatori che sospettano che i giovanissimi afgani abbiano utilizzato lo stesso metodo di viaggio per arrivare in Romania. Tra i ragazzi c’è chi parla qualche parola di inglese e così è stato possibile ricostruire quanto accaduto.

“Volevamo andare in Francia”, ha detto, raccontando di avere pagato un uomo, in Romania, che li ha condotti in un parcheggio e indicato al gruppo il camion giusto su cui salire per raggiungere la destinazione scelta, raccomandando il massimo silenzio e nessun movimento. E loro hanno ubbidito.

Hanno seguito il consiglio finché hanno potuto, restando immobili, stretti tra di loro, sempre nella stessa posizione, alla ricerca del calore per resiste al freddo sempre più pungente. Ad un certo punto, però, i rumori sono diventati inevitabili e, con il motore del tir spento, è stato praticamente impossibile che l’autista non li sentisse.

Tremanti di paura e affamati sono scesi dal rimorchio con l’aiuto degli agenti, che li hanno tranquillizzati e rifocillati con acqua, bevande calde e cibo acquistati alla stazione di servizio. Per scaldarli i poliziotti hanno usato delle coperte. Poi è arrivata un’ambulanza del 118 per controllare le loro condizioni: a parte il freddo, stanno tutti bene. I ragazzini afgani, tra di loro due coppie fratelli, sono stati accolti in strutture per minori.

Il sistema di trasporto da loro utilizzato è lo stesso che molti migranti provano per passare il confine, spiega la polizia stradale, che lo scorso anno aveva scoperti 38 persone chiuse dentro un furgone. Come accaduto in queste ore nel Lodigiano, dove nove profughi africani, in prevalenza eritrei, sono stati trovati all’interno di un tir durante un controllo della polizia stradale nell’area di sosta di Somaglia, lungo l’autostrada A1 in direzione Sud.

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