Coronavirus: variante vista in Giappone nata in Brasile

Un indigena con mascherina del Mato Grosso do Sul, Brasile.
Un indigena con mascherina del Mato Grosso do Sul, Brasile. (Ansalatina)

ROMA, 12 GEN – Una ricerca in corso presso la Fondazione Oswaldo Cruz, in Brasile, ha evidenziato che la nuova variante di coronavirus trovata nei pazienti giapponesi avrebbe origine proprio nello Stato brasiliano di Amazonas: lo rende noto il portale di notizie Uol.

Le mutazioni riscontrate nel virus, fino ad allora inedite, hanno creato quello che si configurerebbe come un probabile nuovo ceppo brasiliano.

Secondo gli scienziati, è ancora presto per esserne sicuri, ma le mutazioni trovate potrebbero significare che questo nuovo ceppo ha una maggiore potenza di trasmissione, poiché due importanti mutazioni sono state descritte simultaneamente nella proteina Spike, che lega il virus alle cellule ed è collegata alla capacità di trasmissione del SARS-CoV-2 (come è noto il nuovo coronavirus).

I dati mostrano che la linea B.1.1.28, che è la più frequente in Amazonas, ha subito una serie di mutazioni.

“I giapponesi hanno inserito i dati di sequenziamento nel database internazionale e qui i campioni raccolti vengono raggruppati con i nostri. È lo stesso virus, ma con molte mutazioni”, sostiene Felipe Naveca, ricercatore di Fiocruz Amazonas.

Mentre, il vaccino cinese CoronaVac ha registrato il 50,38% di efficacia “globale” (cioè in grado di proteggere in tutti i casi, siano essi lievi, moderati o gravi) nei test effettuati in Brasile: lo hanno dichiarato oggi in conferenza stampa i rappresentanti dell’Istituto Butantan, che produce il farmaco a San Paolo in collaborazione con il laboratorio cinese Sinovac.

La precisazione di Butantan è stata fatta dopo che l’Agenzia nazionale di sorveglianza sanitaria (Anvisa) brasiliana – l’ente governativo responsabile per l’approvazione dei vaccini – aveva sollecitato informazioni più approfondite al riguardo.

La scorsa settimana, Butantan, che ha coordinato i test su 13 mila volontari brasiliani, aveva rivelato che l’efficacia del CoronaVac era risultata del 78%.

Il numero minimo raccomandato dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), nonché dalla stessa Anvisa, è del 50%.

Il Brasile ha registrato nelle ultime 24 ore 29.010 nuovi contagi da coronavirus, segnando un nuovo record nella media dei nuovi casi.

Il totale delle persone infettate da Covid-19 nel Paese sudamericano è salito a 8.133.833, mentre la media mobile (ovvero la media degli ultimi sette giorni) è stata di 54.182 pazienti, la più alta dall’inizio della pandemia.

Tra domenica e ieri, inoltre, sono stati segnalati altri 477 decessi, portando il totale a 203.617, con una media giornaliera di 1.004, che è del 59% superiore alla media di 14 giorni fa.