Sci: male uomini in gigante, Italia aspetta Goggia

Alexis Pinturault di Francia in azione durante la prima discesa dello slalom gigante della coppa del mondo Alpine Skiing FIS Ski in Adelboden,
Alexis Pinturault di Francia in azione durante la prima discesa dello slalom gigante della coppa del mondo Alpine Skiing FIS Ski in Adelboden, EPA/JEAN-CHRISTOPHE BOTT

ADELBODEN (SVIZZERA). – In slalom gigante gli azzurri ancora non ci sono. Ed allora lo sci italiano continua a guadare soprattutto alle sue ragazze jet che domani a a St. Anton, capitanate da Sofia Goggia, saranno impegnate in discesa.

Ad Adelboden, sulla pista considerata il tempio del gigante, l’italiano più bravo è stato infatti solo 14/o . Si è imposto invece alla grande il francese Alexis Pinturault – 29 anni, 32/o successo in carriera e primato consolidato in classifica generale – che ha dominato in 2.18.26 il primo dei due slalom gigante di cdm in programma nella località elvetica. Secondo il croato Filip Zubcic in 2.19.30 e terzo lo svizzero Marco Odermatt in 2.19.37, regolarissimi ai vertici i questa disciplina.

Per l’Italia il migliore – ma ancora lontano dal podio – è stato così il trentino Luca De Aliprandini, 14/o in 2.21.76 . Poi in classifica è finito solo Giovanni Borsotti 22/o in 2.22.43.

Fuori invece nella discesa decisiva  per un errore e un pò di sfortuna sul ripido muro finale, a due porte dal traguardo, il bolzanino Riccardo Tonetto: stava facendo una gara davvero bella dopo essere stato 12/o e miglior italiano nella prima manche. Ed è questa l’unica consolazione in un gara che ha visto anche la bruttissima caduta dopo il traguardo del giovane norvegese Lucas Braathen, subito affidato ai controlli medici. Così, mentre domani ad Adelboden va in scena il secondo gigante, lo sci azzurro guarda soprattutto a St. Anton, in Austria.

Domani – sulla pista intitolata allo storico campione locale Karl Schranz- ci sarà infatti una discesa e domenica un superG. In Austria c’è il sole  e fa un gran freddo che ha reso ancor più difficile una pista dal fondo duro e che gira molto, decisamente simile ad un superG veloce. Non è dunque un caso che le azzurre nelle prove si siano trovate bene, comprese le gigantiste Marta Bassino e Federica Brignone.

“Ci siamo allenate bene dopo Capodanno a Santa Caterina Valfurva ed il tracciato può adattarsi alle nostre caratteristiche”, hanno detto all’unisono le due dopo buone prove cronometrate.

Ma la più attesa per domani è ovviamente la campionessa olimpica Sofia Goggia, leader della classifica di disciplina. “In prova ho studiato il tracciato pezzo per pezzo, per andare al meglio in gara e trovare i passaggi su cui fare la differenza. In più farò la stessa analisi anche con le immagini tv”. E dunque a domani.

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