Il Comité Olímpico Venezolano festeggia 85 anni

Il Comité Olímpico Venezolano festeggia i suoi 85 anni

CARACAS – Il 23 dicembre 1935, alle falde dell’Ávila veniva creata la “Asociación Olímpica Venezolana”, che poco tempo dopo prenderá il nome di “Comité Olímpico Venezolano”. Tre anni dopo, l’ente sportivo veniva riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale.

Dai suoi inizi il COV ha cercato di promuovere e stimolare lo sviluppo dello sport in Venezuela insegnando alle giovani promesse i valori dello spirito olímpico.

Dal 1935 il Comitato Olimpico Venezuelano ha avuto almeno un atleta in gara in 18 edizioni dei Giochi Olimpici.

Dalla prima edizione, quella di Londra 1948, in cui partecipò il ciclista Julio César León passando per quella di Helsinki 1952 quando grazie al salto di Asnoldo Devonish che regaló al Venezuela il primo podio olímpico con il suo bronzo. Senza dimenticarci del primo oro grazie ai pugni di Francisco “Morochito” Rodríguez ai giochi di Messico 1968.

Altri campioni dello sport che hanno regalato la gioia di far risuonare il “Gloria al Bravo Pueblo” sono stati Arlinando Gouveia nel taekwondo a Barcellona 1992 e Ruben Limardo nella scherma a Londra 2012.

Il Venezuela ha anche esultato per le medaglie d’argento di Pedro Gamarro (pugilato, Montreal 1976), Bernardo Piñango (pugilato, Mosca 1980), Yulimar Rojas (salto triplo, Rio 2016) e Yoel Finol (pugilato, Rio 2016).

La terra di Bolívar ha visto salire sul podio anche l’italo-venezuelano Enrico Forcella (tiro a segno, Roma 1960), Rafael Vidal (nuoto, Los Angeles 1984), Omar Catarí (pugilato, Los Angeles 1984), Marcelino Bolívar (pugilato, Los Angeles 1984), Adriana Carmona (taekwondo, Barcellona 1984), Israel Rubio (sollevamento pesi, Atene 2004), Dalia Contreras (atekwondo, Pechino 2008) e Stefany Hernández (Bmx, Rio 2016).

Nel 2021, ai giochi di Tokyo la spedizione venezuelana sogna in grande con campioni del calibro diYulimar Rojas (salto triplo), Robeilys Peinado (salto con l’asta), Daniel Dhers (Bmx), Antonio Díaz (karate) e Ruben Limardo (scherma).

(di Fioravante De Simone)

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