Arriva la tempesta di Natale, neve e crollo temperature

Il paese montano di Arabba, sulle Dolomiti bellunesi, dove la neve ha superato il metro e mezzo
Il paese montano di Arabba, sulle Dolomiti bellunesi, dove la neve ha superato il metro e mezzo, Arabba, 06 dicembre 2020. ANSA

ROMA. – Con le restrizioni alla mobilità durante le Feste, forse dispiacerà un po’ meno, certo è che sarà un Natale di maltempo. Piogge, rovesci e temporali sul Nordest e in generale al Centrosud, specie lungo il versante tirrenico dove non si escludono fenomeni di forte intensità; un netto calo delle temperature da Nord a Sud; la neve che potrà spingersi fino a quote collinari su Nordest, Emilia ed entro fine giornata anche su Toscana, Romagna e alte Marche; infine il vento, con raffiche superiori anche ai 70-80km/h su Tirreno, Sardegna, Liguria e alto Adriatico con mareggiate e possibili disagi.

Sarà una vera e propria ”tempesta di Natale” quella in arrivo il 25 dicembre secondo le previsioni di Edoardo Ferrara, meteorologo di 3bmeteo.com. “La fase di relativa quiete meteorologica di questi giorni – spiega – sta per concludersi, con l’inverno pronto ad entrare sulla scena italiana a partire da Natale.

Già durante la Vigilia assisteremo ad un graduale peggioramento al Nord e Toscana con precipitazioni sparse. A Natale transiterà un primo deciso fronte freddo dal Nord Europa”. Questo colpirà Nordest e Centrosud, mentre il Nordovest sarà ai margini dell’azione ciclonica con precipitazioni sporadiche e anche maggiori aperture.

“A Santo Stefano – continua Ferrara – sono previsti ancora rovesci, temporali e anche grandinate al Centrosud, con neve fino in collina sul medio versante Adriatico (200-500m) e fin sotto i 1000m al Sud entro fine giornata. Temporaneo miglioramento invece sulle regioni settentrionali e sul medio versante tirrenico, ma con clima freddo”.

Quanto al vento, soffierà anche forte dapprima di Libeccio e Ponente, poi di Maestrale, Tramontana e Grecale, con bora sull’alto Adriatico. “Non sarà finita qui – avverte l’esperto – in quanto una seconda e più intensa perturbazione a carattere freddo punterà dalle latitudini artiche gran parte d’Europa, interessando anche l’Italia.

In questa fase avremo così una recrudescenza del maltempo: al Nord la presenza di aria fredda potrà favorire estese cadute di neve a quote molto basse se non in pianura, con un secondo importante ripasso per le Alpi, dove si potrebbero registrare ulteriori importanti apporti di neve. Nel frattempo rovesci e temporali anche di forte intensità muoveranno verso il Centrosud, con nevicate in Appennino.

Il tutto ancora una volta accompagnato da venti forti con mari agitati. Il maltempo – conclude il meteorologo di 3bmeteo.com – potrebbe inoltre riproporsi a più riprese almeno fino a Capodanno 2021, con nuove perturbazioni dal Nord Europa responsabili di ulteriori rovesci e nevicate a quote medio-basse”.

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