Bari: atterra e scopre di essere positiva, subito isolata

Aeroporto di Bari, vista dall'alto.
Aeroporto di Bari, vista dall'alto. (ANSA)

BARI. – E’ tornata a casa giovedì scorso, atterrando a Bari con un volo Ryanair partito da Londra: in aeroporto ha acceso il telefonino e ha scoperto di essere positiva al Coronavirus. In un messaggio l’esito del test rapido fatto da una 25enne nello scalo londinese di Stansted, che sarebbe arrivato solo ore dopo.

La ragazza, intanto, si era già imbarcata alla volta del capoluogo pugliese dove ora si attendono le ulteriori analisi dell’Istituto Zooprofilattico, per scongiurare il pericolo che si tratti della variante inglese del virus, temuta in particolare per la sua contagiosità. Sullo stesso volo arrivato da Londra c’erano circa 150 persone.

La 25enne è una delle due persone positive al Coronavirus giunte negli ultimi 14 in Puglia dalla Gran Bretagna e sulle quale – ha annunciato l’assessore pugliese alla Salute Pier Luigi Lopalco – sono in corso le analisi dell’istituto zooprofilattico per capire se sono affette dalle variante inglese del virus. I risultati dei test si conosceranno nei prossimi giorni.

Sulla seconda persona non si hanno dettagli. Qualche particolare in più si conosce sulla 25enne giunta a Bari da Stansted. Secondo quanto riferito all’ANSA dall’Ufficio sanitario marittimo e aereo di frontiera, giunta all’aeroporto di Bari la ragazza, al contrario di quanto si era saputo inizialmente, non aveva la febbre.

Si è presentata al personale dell’Usmaf spiegando di avere appena scoperto di essere positiva al Covid. E ha anche mostrato il certificato che attestava l’esecuzione del test rapido. Dopo queste comunicazioni la 25enne, che a quanto si apprende sarebbe tornata a casa con la mamma che era andata a prenderla in auto, è stata presa in carico dall’Asl che l’ha messa in isolamento domiciliare. Le sue condizioni sarebbero buone. A

lla giovane, poi, è stato ripetuto il tampone che ha confermato la sua positività. E ora su questo test si faranno ulteriori accertamenti per controllare l’eventuale presenza di una mutazione del virus. “Il tampone – spiega il dirigente del laboratorio di biologia molecolare della sede di Putignano dell’Istituto Zooprofilattico di Puglia e Basilicata – lo metteremo in lavorazione innanzitutto per confermare la diagnosi molecolare e poi per accertare una eventuale presenza della nuova variante britannica del Coronavirus”.

“Ad oggi – precisa – sono già stati sequenziati 190 genomi e nessuno presentava caratteristiche di questa variante inglese”. Anche tutti gli altri passeggeri del volo, appena rintracciati, saranno sottoposti alle stesse verifiche.

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