Serie A: Vola il Milan da record, ma l’Inter non molla

Rafael Leao , primo gol in Serie A dopo appena 6" contro Il Sassuolo.
Rafael Leao , primo gol in Serie A dopo appena 6" contro Il Sassuolo.. ANSA /SERENA CAMPANINI

ROMA. – Le milanesi prendono il volo a forza di record e fanno il vuoto. Il sogno di sorpasso dell’Inter si infrange davanti alla prova di forza del Milan che vince con autorità a Reggio Emilia mettendo il bavaglio a un Sassuolo forse un po’ stanco. Leao segna il vantaggio dopo 6” con uno schema da sprinter stile football americano – nuovo record della serie A quasi 20 anni dopo Poggi -, Saelemaker sigla il raddoppio e per gli emiliani non è giornata, visto che il gol di Berardi arriva a fine gara.

Più difficoltà incontra l’Inter in casa con lo Spezia di Italiano. Nel secondo tempo i nerazzurri prendono il largo e inanellano il sesto successo consecutivo. A Bergamo l’Atalanta ritrova Ilicic e ribalta letteralmente la Roma, da 0-1 a 4-1. Ora ci proverà la Lazio a fermare lo scatenato Milan.

Si fa drammatica intanto la situazione del Torino che non riesce a superare il Bologna e si fa raggiungere per l’ottava volta in stagione. La posizione di Giampaolo è sempre più a rischio. Al penultimo posto i granata agguantano il deludente Genoa che, dopo la bella prova col Milan, si fa superare da un buon Benevento. Pari con molte emozioni tra Cagliari e Udinese, ancorate a un rassicurante centroclassifica.

Il Sassuolo di De Zerbi ha perso brillantezza nelle ultime settimane e si fa infilare da un Milan autoritario, fresco e disinvolto. L’orchestra di Pioli gioca in scioltezza, ha il morale a mille e i reparti si aiutano armonicamente. Calhanoglu lancia Leao che segna un gol lampo, poi c’è una rete annullata a Calhanoglu per un millimetrico fuorigioco. Ma il 2-0 arriva presto: una sgroppata poderosa di Teo Hernandez consente a Saelemakers di fissare il risultato.

Berardi, nervoso, suona la carica e si sveglia tardi trasformando una punizione che rimette in gioco il Sassuolo troppo tardi.

Più complicata la sesta vittoria di fila dell’Inter. Lo Spezia imbriglia i nerazzurri con un’accorta gara difensiva, Lukaku e Lautaro non ricevono servizi adeguati. Ma nella ripresa un gol di Hakimi ridà sicurezza all’Inter che poi raddoppia con un rigore di Lukuku. Senza fronzoli, con molto mestiere, l’Inter di Conte rafforza le sue aspirazioni scudetto, lo Spezia si riporta sotto solo nel recupero, con Piccoli.

Belotti non può festeggiare i suoi 27 anni coi tre punti. Il Toro è sempre più smarrito, le girandole di formazione di Giampaolo non sortiscono effetto e il Bologna, altra squadra in difficoltà, strappa un meritato pari. Verdi approfitta di un errore del portiere Da Costa, poi l’ex Soriano confeziona il pari. Giampaolo potrebbe non mangiare il panettone visto che mercoledì giocherà a Napoli, anche se Ciaro dice ‘non succede nulla’.

Nel posticipo delle 18, l’Atalanta ritrova Ilicic e torna straripante: in apertura gol di Dzeko, i giallorossi subiscono ma falliscono il raddoppio nel primo tempo, poi nel secondo il crollo fisico e la squadra di Gasperini senza Gomez dilaga. Due assist di Ilicic, per Zapata e Gosens, poi Muriel che sfrutta un errore di Veretout e il grande slalom di Ilici per la cavalcata vincente. La Roma, pur giocando una partita di livello per almeno un tempo, conferma il suo limite negli scontri diretti.

E’ crisi al Genoa che perde nettamente a Benevento che si impone con una bella conclusione di Roberto Insigne e un rigore di Sau. Maran a un passo dall’esonero, sta per tornare Ballardini. Sfida di buon livello tra Cagliari e Udinese e risultati giusto. Sardi in vantaggio con una punizione gioiello di Lykogiannis e pari di Lasagna, appena entrato.

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