Coronavirus nel mondo: morti ogni 100mila abitanti, l’Italia è terza

Covid-19: Reparto terapia intensiva in ospedale.
Covid-19: Reparto terapia intensiva in ospedale. (ANSA)

ROMA. – Tra i bilanci che si tracciano tradizionalmente a fine anno, in questo drammatico 2020 si inserisce quello inedito sui numeri della pandemia da coronavirus: un bilancio duro per il mondo intero, che purtroppo vede l’Italia tra i Paesi più colpiti dal Covid-19.

Con oltre 75,8 milioni di contagi in tutto il pianeta e quasi 1,7 milioni di morti a livello globale, secondo la Johns Hopkins University – che dall’inizio della crisi registra i dati ufficiali forniti dalle autorità locali – l’Italia risulta il quinto Paese al mondo per numero di vittime (quasi 68 mila) e il terzo nel rapporto tra decessi e popolazione (oltre 112 per 100 mila abitanti).

Il nostro Paese – sottolinea ancora un grafico dell’università americana – arriva ad essere il primo per mortalità se si considerano solo i 20 grandi Paesi più colpiti dal virus, seguito da Spagna (104) e Regno Unito (100) . Con 161 morti ogni 100 mila abitanti, è infatti il Belgio il Paese con il maggior numero di vittime per Covid-19 in rapporto alla popolazione. Segue nella triste classifica il Perù (115 morti ogni 100 mila abitanti), e al terzo posto appunto l’Italia con 112.

Anche se in termini statistici è la Repubblica di San Marino a registrare il maggior numero di morti in base alla popolazione (162 su 100 mila), il dato resta tuttavia simbolico visto il numero esiguo di abitanti del Titano (meno di 34 mila) e un totale di 55 decessi dall’inizio della pandemia.

La mortalità, spiega il fisico Giorgio Sestili, è il numero di morti positivi al virus Sars-Cov2 in rapporto alla popolazione di un determinato Paese e va distinta dalla letalità, che è il numero di morti positivi al virus sulla totalità dei casi positivi registrati.

“Se in questa classifica è lecito non considerare San Marino, uno Stato con soli 33.964 abitanti, non si può di certo non considerare il Belgio, che invece ha una popolazione di oltre 11 milioni di abitanti”, conclude il fisico.

In termini assoluti restano invece gli Stati Uniti il Paese più colpito, con quasi 17,5 milioni di casi confermati e oltre 313 mila morti, seguiti dal Brasile (185 mila vittime), India (145.136), Messico (117.249) e come detto l’Italia (67.894).

Si tratta di numeri e fredde statistiche che però celano vite, persone e famiglie che hanno sofferto e soffrono. Dati che sono purtroppo destinati a crescere ancora, nell’attesa dell’efficacia dell’imminente vaccinazione di massa che ha riacceso la speranza per il 2021.