Ferrero sceglie il salutismo, acquisita Eat Natural

Alcune barrette di cereali e cioccolato di Eat Natural.
Alcune barrette di cereali e cioccolato di Eat Natural. (ANSA)

TORINO. –   Gli “healthy snacks” di Eat Natural diventano italiani. Ferrero ha acquisito l’azienda inglese che esporta barrette di cereali, muesli tostato e granola di alta qualità in 25 Paesi, trecento dipendenti nelle strutture produttive di Halstead, Regno Unito, e un fatturato di 50 milioni di sterline, circa 55 milioni di euro.

“Un’ottima scelta strategica che ci consente di continuare a espandere la nostra presenza complessiva e l’offerta di prodotti”, sottolinea Giovanni Ferrero, presidente esecutivo del Gruppo, che continua così ad espandersi sui mercati internazionali.

Marchio leader nel Regno Unito, dove è disponibile in tutti i principali supermercati, nei negozi del segmento benessere e di prossimità, oltre che nelle stazioni di servizio, Eat Natural è stata fondata 23 anni fa da Preet Grewal e Praveen Vijh.

Non ha mai usato conservanti o ingredienti diversi da quelli della dispensa di casa e ancora oggi i suoi prodotti vengono fabbricati in piccoli lotti e a mano.  Una azienda a conduzione familiare “che come noi ha a cuore i consumatori, l’ambiente e le comunità in cui operiamo”, sottolinea Giovanni Ferrero.

“Abbiamo molti principi etici condivisi, la stessa visione e la volontà di produrre e rendere disponibili a tutti snack sempre più salutistici – conferma Praveen Vijh -. Come noi, anche loro vantano un forte impegno per quanto riguarda gli ingredienti, il gusto e lo storytelling. Non vediamo l’ora di iniziare”.

Il closing dell’operazione, per la quale Ferrero si è avvalsa della consulenza legale di Davis Polk & Wardwell LLP, è previsto nei prossimi mesi. “Stiamo portando nella nostra attività un portafoglio prodotti molto amato e autentico, con una posizione di mercato forte nel settore degli healthy snack – osserva Lapo Civiletti, amministratore delegato del Gruppo Ferrero – Questo ci permetterà di essere presenti in questo segmento di mercato rilevante, soddisfacendo le esigenze e le tendenze in evoluzione dei consumatori. Non vediamo l’ora di lavorare con il team Eat Natural e di costruire insieme il nostro percorso di crescita”.

Prevede infatti di mantenere il management e i dipendenti delle attività la multinazionale della Nutella, che prosegue ad espandersi all’estero, secondo una strategia avviata proprio dalla Gran Bretagna, nel 2015, con l’opa sul cioccolato Thorntons, prima acquisizione d’azienda nella storia del colosso dolciario.

Da l’allora l’appetito dell’azienda piemontese, ma con head quarter a Lussemburgo, non è mai venuto meno: dai biscotti belgi della Delacre ai gelati spagnoli della Ice Cream Factory comaker, dal business dolciario di Nestlè negli Stati Uniti agli snack Kellogg Company, sempre Oltreoceano.

Ancora in Inghilterra l’ultima acquisizione, prima di oggi, quella dei celebri biscotti Fox’s, un fatturato di 157 milioni di sterline nei 12 mesi precedenti.