ROMA, 17 DIC – Il “Papu” GOMEZ, suo malgrado, sarà il vero protagonista del mercato gennaio. Sull’argentino, che non è più un giocatore di primo pelo, ma nemmeno un atleta logoro (l’anno prossimo, in fondo, compirà 33 anni), si sono tuffati i club più ambiziosi della Serie A, ma non solo.
L’argentino, sorpreso a cantare l’inno della Juventus ieri será allo Stadium, poi a confabulare più volte con l’amico e connazionale Dybala – come a volergli dire, “aspettami, potrei arrivare” – è già stato accostato al club bianconero che, però, ha subito precisato di non essere interessato alle sue prestazioni. Anche perché, conti alla mano, per completare la rosa di Andrea Pirlo servono giocatori in altri ruoli. Come ad esempio quello di centravanti.
Resta il fatto che, in vista della finestra invernale di mercato che apre il 4 gennaio e si chiude il primo febbraio, Alejandro Gomez fa gola a molti: dal Milan alla Lazio, dalla Roma all’Inter.
L’unica cosa certa sul suo futuro resta la rottura con l’allenatore Gian Piero Gasperini e, di conseguenza, con l’Atalanta, dove da sette anni regala sprazzi di clase cristallina.
Alla Juve serve un centravanti che possa dare il cambio a Morata, unica pedina per il centro dell’attacco dei bianconeri. L’idea è di puntare a un calciatore già pronto, come il francese GIROUD o il polacco MILIK, del Napoli, già accostato l’estate scorsa al club di Torino. L’Inter dovrà risolvere il rebus legato al nome del danese ERIKSEN, anche se la sua partenza da Milano non viene data per scontata.
L’Inter pensa anche a uno scambio fra PINAMONTI e LASAGNA. Con la valigia in mano, ad Appiano Gentile, anche VECINO e NAINGGOLAN. L’idea è di ridurre la rosa, in modo da mettere Antonio Conte nelle condizioni di gestire la rosa per un solo impegno: il campionato.
L’argentino DE PAUL dell’Udinese è un altro giocatore nel mirino di diversi club, fra i quali la Lazio, che vuole rinforzarsi per risalire posizioni in classifica, ma debe intervenire soprattutto nel reparto difensivo. Lo stesso vale per la Fiorentina. Difficilmente la Roma entrerà in azione, anche alla luce degli ultimi successi.
All’estero occhi puntati su Barcellona, nell’attesa del rinnovo delle cariche dirigenziali: l’osservato speciale si chiama Leo MESSI che, dopo i ripetuti malumori della scorsa estate, si troverà davanti a un bivio. Se la “Pulce” non dovesse rinnovare, durante il mercato estivo può davvero cambiare aria, spezzando quel filo tutt’altro che sottile che lo lega da sempre ai colori blaugrana.
