Calcio: col Genoa senza Ibra, Milan difende la vetta

Lo svedese Zlatan Ibrahimovic seduto in panchina.
Lo svedese Zlatan Ibrahimovic seduto in panchina. ANSA / MATTEO BAZZI

MILANO.  – Il Milan dovrà fare ancora a meno di Zlatan Ibrahimovic. L’attaccante svedese si è allenato a parte, alla vigilia del turno infrasettimanale contro il Genoa, e Stefano Pioli non potrà averlo a disposizione per la trasferta ligure. Per rivederlo in campo bisognerà aspettare la sfida di domenica contro il Sassuolo, penultima partita prima della sosta natalizia.

É la settima gara che il Milan dovrà affrontare senza il suo leader, con un primo posto da difendere e l’Inter che, dopo il mezzo passo falso rossonero con il Parma, è ora distante solo tre lunghezze.

Un momento cruciale per il Milan che deve fare i conti con assenze pesanti, perché oltre a Ibrahimovic anche Simon Kjaer non riesce a recuperare per la sfida di domani. Il difensore danese si è allenato a parte e non partirà con il resto della squadra per Genova. Ed è emergenza in difesa, visto anche il lungo infortunio di Gabbia che oggi si è sottoposto ad un controllo confermando la lesione distrattiva di I/II grado del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro.  Il giocatore proseguirà il trattamento conservativo che ha già iniziato.

“Grazie per i tanti messaggi che mi avete mandato. Fortunatamente è meno grave del previsto. Non vedo l’ora di tornare”, il pensiero scritto su Instagram ai tifosi.

Contro il Genoa, quindi, sarà ancora una volta la coppia obbligata Romagnoli-Kalulu. Ennesima prova di fuoco per il giovane ex Lione che la settimana scorsa ha esordito in Europa League contro lo Sparta Praga e poi in Serie A contro il Parma. Domani la conferma con la maglia da titolare e l’ennesima prova di maturità per il ventenne. A centrocampo, senza Bennacer, anche lui ko per una lesione del muscolo bicipite femorale destro, spazio a Tonali al fianco di Kessie.

“Dovremo stringere i denti”, aveva detto profetico Pioli qualche giorno fa. E così deve essere fino alla sosta natalizia, aspettando il pieno recupero di Ibrahimovic comunque ormai imminente. “Non avere paura di sognare lo scudetto”, le parole dello svedese ieri ai Gazzetta Awards.

E per puntare in grande, chiudendo al meglio un anno al di sopra delle aspettative, il Milan dovrà superare anche lo scoglio Genoa e dimostrare unità e coesione nel momento di difficoltà. C’è un primo posto da difendere, una favola rossonera da continuare a scrivere.

Il Genoa è un avversario sulla carta non proibitivo ma la sfida contro il Parma ha dimostrato che nessuna squadra deve essere sottovalutata. L’obiettivo del Milan resta la Champions League ma chiudere l’anno al primo posto sarebbe il miglior regalo per i tifosi rossoneri.

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