Mondiali Quatar 2022, Svizzera: multinazionale del calcio da temere

Vladimir Petkovic, il ct della nazionale della Svizzera.
Vladimir Petkovic, il ct della nazionale della Svizzera. (AP Photo/Felipe Dana)

ROMA. – La Svizzera è l’avversaria più quotata nel Girone C di qualificazione alla fase finale dei Mondiali 2022 in Qatar, del quale fa parte l’Italia. Vladimir Petkovic, ex allenatore della Lazio, è l’anima di questa vera e propria multinazionale del pallone che, con il passare degli anni, ha compiuto un notevole salto di qualità sul piano dell’esperienza.

I volti più conosciuti, oltre a Petkovic, sono in particolare quelli di Ricardo Rodriguez, ex terzino fluidificante del Milan, oggi al Torino, e di Remo Freuler, uomo a tutto campo dell’Atalanta dei miracoli. Molti elementi scelti dal ct di origine croata giocano nella Bundesliga, gli unici club della casa madre rappresentati sono lo Young Boys e il Basilea.

Il portiere Yann Sommer, che difende i pali del Borussia Moenchengladbach, recente avversario dell’Inter in Champions, è uno degli elementi più interessanti, assieme al difensore Manuel Akanji del Borussia Dortmund. Altra vecchia conoscenza dei tifosi italiani è Xherdan Shaqiri, potente e veloce attaccante attualmente in forza al Liverpool, mentre Granit Xhaka dell’Arsenal – un vero e proprio spauracchio – garantisce, reattività, peso e continuità nella zona centrale del campo. Haris Seferovic del Benfica è un attaccante mancino, forte fisicamente, ma dotato anche di un’ottima tecnica individuale. Un brutto cliente, se in giornata.

La Svizzera, che applica prevalentemente un 3-4-3, è una squadra assolutamente da non sottovalutare, un avversario capace di qualsiasi risultato che, contro le grandi squadre, è capace di prestazioni di livello. Gli azzurri sono avvisati.

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