Merkel preoccupata, nuova stretta sul Natale

Coronavirus in Germania, medico mostra una fiala.
Coronavirus in Germania, medico mostra una fiala.

ROMA. – Le misure anti-Covid prese in Europa nelle ultime settimane non stanno dando i risultati sperati e con l’avvicinarsi delle feste di Natale alcuni Paesi hanno deciso di dare un’ulteriore stretta. Mentre i casi di coronavirus nel mondo hanno superato la soglia dei 67 milioni e in Asia ci si prepara ad una terza ondata di coronavirus, nel Vecchio continente si fatica ad uscire dalla seconda.

“Queste misure non sono sufficienti a farci superare l’inverno”, ha detto senza giri di parole Angela Merkel chiedendo nuove misure ancora prima delle feste. “La situazione è molto difficile”, ha detto ancora la cancelliera in un incontro virtuale con i parlamentari della Cdu ammonendo che con “la sola speranza non si va avanti”.

Secondo i media tedeschi Merkel si sarebbe particolarmente irritata per gli assembramenti visti davanti ai banchetti del vin brule’ allestiti davanti a ristoranti e bar di alcune città tedesche. L’appello della cancelliera a governatori e cittadini è “mantenere la disciplina e “ridurre i contatti al minimo” soprattutto in vista del Natale.

Nelle ultime 24 ore l’Istituto Robert Koch registrato 12.332 nuovi casi di coronavirus e 4.000 nuovi ricoveri in terapia intensiva. Un numero altissimo se confrontato con i 360 di inizio ottobre.

Preoccupazione e frustrazione anche in Francia dove le autorità sanitarie hanno avvertito che l’obiettivo dei 5.000 nuovi contagi al giorno è ancora lontano. La quota era stata fissata dal presidente Emmanuel Macron per consentire la riapertura del Paese il 15 dicembre dopo un lockdown cominciato a fine ottobre e alleggerito a fine novembre.

“Grazie agli sforzi di tutti abbiamo ottenuto il più forte calo in Europa di contagi. Ma se le condizioni non cambieranno sarà difficilissimo raggiungere l’obiettivo dei 5.000 contagi quotidiani”, ha detto il direttore generale della Sanità, Jerome Salomon, mettendo in guardia sul fatto che la circolazione del virus è ancora forte in Europa.

Dopo aver alleggerito le misure contro il Covid a ottobre e novembre anche la Danimarca si trova a fare i conti con un continuo aumento dei contagi e prova a correre ai ripari con un nuovo lockdown. Fino al 3 gennaio resteranno chiuse le scuole medie e superiori, cinema, teatri, bar, ristoranti, palestre e biblioteche.

Le riunioni di Natale saranno limitate ad un massimo di dieci persone. “Il tasso di contagi è troppo alto, la situazione è preoccupante”, ha detto la premier Mette Frederiksen. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 2.046 nuovi casi, tra i quali il figlio 15enne del principe ereditario Frederik, e il timore delle autorità sanitarie di arrivare a 4.000 a al giorno sotto le feste.

Intanto in Gran Bretagna inizia la campagna di vaccinazioni, mentre l’Oms spiega di ritenere improbabile che qualche Paese possa imporre l’obbligo del vaccino.

Lascia un commento