La via dei fini mescitori: Michele

‘Graspa’ solo per i più intimi, si forma e studia tra le botti e le vigne dell’azienda paterna. E così l’inquieto ingegnere Michele Gasparini scopre abbastanza presto che il modo di vivere che desidera e a cui aspira appartiene a un’altro mondo, uno definitivamente legato alle sue radici… il mondo della vite.. E da allora esiste ‘Evoe’.. 5 anni di una gestione aperta, attenta e personale che fa di questa piccola grande osteria un luogo vivace, gradevole spazio di incontro fra diversità di genere, idee e culture.

Il ritorno nella mia città mi ha portato a conoscere alcune osterie, luoghi di relazione e di con vivialità, e ciascuna di esse da subito mi è apparsa un grande racconto, connotato da una spiccata personalità.

Ho distintamente percepito la coralità dell’insieme proposto in questa sorta di santuari, ma al tempo stesso la chiara, definita identità dei diversi officianti, con le loro esperienze di vita e storie anche forti.

Conoscere Ennio&Minnie, Alberto, Luca, Michele e Domenico mi ha portato a realizzare ”I fini mescitori” un progetto in cui, con il supporto prezioso di Antonio Cesaro, le loro peculiarità vengono rese in immagini che di ciascuno di essi colgono un istante significativo.

Quindi ho scelto di esporre le fotografie non come in una mostra tradizionale, con tutte le opere esibite in un unico luogo, ma stampando ciascuna di esse in un grande formato di 150×100 cm ed esponendone poi ognuna nel luogo cui si riferisce, lungo un percorso ideale che conduce, uno dopo l’altro, ai fini mescitori di questi tipici, irrinunciabili locali padovani.

Walter Ponchia

Lascia un commento