Operazione riuscita, figli stretti intorno a Maradona

Un fan di Maradona davanti alla clinica di Buenos Aires dove hanno operato all'ex "Pibe de Oro". Immagine d'archivio.
Un fan di Maradona davanti alla clinica di Buenos Aires dove hanno operato all'ex "Pibe de Oro". Immagine d'archivio. ANSA/ EPA/Juan Ignacio Roncoroni

BUENOS AIRES. – “Siamo riusciti a rimuovere il coagulo di sangue. Diego ha affrontato bene l’operazione, e ora è sotto controllo. C’è un po’ di drenaggio e rimarrà sotto osservazione. Ma la sua situazione evolve senza complicazioni o rischi di deficit neurologici”.

L’annuncio del medico Leopoldo Luque, fatto all’ingresso della clinica dove ha operato al cervello Diego Maradona, ha scatenato scene di pura passione calcistica imprevedibili in una situazione del genere.

Ma nei pressi c’erano, incuranti delle regole sul distanziamento sociale e le mascherine, centinaia di tifosi che alle parole del dottore hanno dato vita a urla di giubilo, cori e sventolii di bandiere e striscioni (molti con l’immagine dell’ex “Pibe de oro”), come ai tempi in cui l’ex fuoriclasse di Boca e Napoli esaltava la folla con le sue giocate.

Una manifestazione di entusiasmo, e anche amore per il loro idolo, che ha impressionato le figlie di Maradona, Dalma e Giannina, in quelle ore accanto al padre. Così Dalma ha voluto ringraziare via social “per le dimostrazioni costanti di amore, per mio papà, per mia sorella e per me. Grazie a tutti coloro che hanno pregato per lui”.

I problemi di salute del genitore hanno avuto l’effetto di far riavvicinare le due ragazze agli altri figli avuti da Maradona con altre donne, in primis Jana, che con il padre conviveva in questo periodo a Brandsen, nella cintura urbana di Buenos Aires, mentre Diego junior, in questo periodo “molto unito alle mie sorelle” era in costante contatto telefonico da Napoli.

L’altro “Dieguito”, che il padre aveva portato con sé in panchina in una delle sue ultime apparizioni da allenatore del Gimnasia La Plata, ha solo sette anni e pur essendo molto legato all’ex campione è rimasto in disparte.

Piuttosto, ha mandato su tutte le furie le due figlie avute dalla ex moglie Claudia Villafane la voce messa in giro secondo cui avrebbero intenzione di chiedere la tutela legale del padre, dal quale negli ultimi tempi erano state tenute lontane. Dalma ha definito “miserabili” coloro che ne hanno parlato.

Ma non soltanto i figli si sono stretti in queste ore intorno al “calciatore del secolo”. Ha voluto far sentire la sua vicinanza, pur stando a Barcellona, colui che di Maradona è considerato in qualche modo l’erede, ovvero Lionel Messi:

“Diego, tutta la forza del Mondo. La mia famiglia e io vogliamo vederti stare bene al più presto possibile. Un abbraccio di cuore!”, ha scritto la Pulce su Instagram postando anche una foto dei due assieme ai tempi del Maradona ct dell’Argentina.

Parole di grande affetto anche da parte dei grandi rivali del River Plate (Diego sarà sempre un  simbolo del Boca) e in particolare dal tecnico dei biancorossi Marcelo Gallardo: “gli mando un abbraccio dal profondo del mio cuore”.

Tutta l’Argentina si stringe intorno al suo campionissimo e quelle scene di gioia calcistica per la riuscita dell’operazione ne sono una testimonianza: la passione calcistica non ha confini.

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