Colombia: protesta a Bogotà di ex guerriglieri delle Farc

Ex guerriglieri delle Farc arrivano in "pellegrinaggio" a Bogotá in un immagine d'archivio.
Ex guerriglieri delle Farc arrivano in "pellegrinaggio" a Bogotá. Foto d'archivio. (Ansalatina)

BOGOTÁ.  – Un primo gruppo di oltre 200 ex combattenti delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) è giunto ieri sera a Bogotà nell’ambito della manifestazione denominata “Pellegrinaggio per la vita e la pace” che punta a reclamare dal presidente Iván Duque protezione per la vita e rispetto per gli Accordi di pace firmati nel 2016.

Negi ultimi quattro anni almeno 236 ex militanti delle Farc, che avevano deposto le armi e avviato un programma di reinserimento sociale, sono stati uccisi da sicari armati.

Per questo il partito politico Farc, nato dalle ceneri della guerriglia, ha deciso di organizzare per tutta la settimana una protesta pacifica sulla Piazza Bolívar della capitale colombiana a cui si prevede partecipino col passare dei giorni almeno 2.500 ex combattenti provenienti da ogni parte del Paese.

Nell’attesa di sapere se il capo dello Stato riceverà una delegazione dei manifestanti, la senatrice del partito Farc, Victoria Sandino, ha dichiarato che “abbiamo chiesto al governo, e continuiamo a chiederlo, che rispetti gli Accordi e non faccia finta di farlo, quando la realtà mostra uno scenario tragico di sofferenza e di morte”.

Dopo aver ricordato che oltre la metà degli assassinii degli 236 ex combattenti è avvenuto nei due anni della presidenza Duque, la senatrice Sandino ha osservato che “contro la nostra gente si sta realizzando un genocidio”.