Formula1: Gp torna a Imola, prima volta per Hamilton & c.

Lewis Hamilton su Mercedes-AMG Petronas in azione.
Lewis Hamilton su Mercedes-AMG Petronas in azione. EPA/Stephanie Lecocq / Pool

ROMA. – A 14 anni di distanza dall’ultimo Gran Premio di San Marino, vinto da Michael Schumacher con la Ferrari nel 2006, la Formula 1 ritorna all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola per il gran premio dell’Emilia Romagna, 13/o appuntamento della stagione 2020 e terzo in terra italiana dopo quelli di Monza e Mugello.  Si correrà a porte chiuse per l’aggravarsi della situazione dei contagi da Covid-19 in Italia.

Sono passati 40 anni dalla prima volta del Mondiale sul circuito del Santerno, quando l’impianto ospitò il GP d’Italia al posto di una Monza chiusa per lavori di ammodernamento.

Dall’anno seguente il tracciato alle porte di Milano si è ripreso la corsa tricolore ma per 26 anni a Imola si è disputato il Gran Premio di San Marino. La Ferrari ha vinto qui otto volte, la prima nel 1982 con Didier Pironi, nella gara che sancì la fine del rapporto tra il pilota francese e il compagno di squadra canadese Gilles Villeneuve; l’anno successivo con Patrick Tambay e poi per sei volte con Schumacher (1999, 2000, 2002, 2003, 2004 e 2006).

Quello di Imola sarà un gran premio nuovo per tanti motivi: l’unico pilota ad aver gareggiato a Imola in Formula 1 è il veterano Kimi Räikkönen e per la prima volta si sperimenterà ufficialmente il formato di un gp su due giorni – già accaduto di recente per cause di forza maggiore nel Gran Premio dell’Eifel, quando le avverse condizioni meteorologiche al Nürburgring hanno impedito di disputare le prove libere del venerdì – che potrebbe essere adottato nel prossimo futuro per consentire di aggiungere gare al calendario limitando l’aumento dei giorni da trascorrere lontano da casa per le squadre.

Le conferenze stampa slittano a domani e le vetture scenderanno in pista per la prima volta sabato mattina per 90 minuti di prove libere. Alle 14 sarà già tempo di andare in qualifica, mentre domenica 1 novembre la gara prenderà il via alle 13.10.

“Non ho mai gareggiato a Imola, ma tutti conoscono questo circuito dato che è stato una presenza fissa nel calendario per tanti anni. Nel 2006, l’ultima volta che si è corso qui, c’ero, ma ero solo un collaudatore del team BMW Sauber. Non ho mai nemmeno percorso a piedi la pista e questo sarà il mio esordio assoluto”: così Sebastian Vettel, in una nota sul sito Ferrari, si avvicina al gp di Imola.

“Il tracciato è molto bello ma non perdona gli errori – ha aggiunto – Non vedo l’ora di guidare finalmente in questo autodromo. Ricordo che mi sembrava impegnativa la chicane prima del rettilineo del traguardo ma il layout è cambiato da allora e quel passaggio non c’è più. Non vedo l’ora di guidare finalmente in questo autodromo”.

“Ho corso a Imola una sola volta, ai tempi della Formula Renault – le parole invece di Charles Leclerc – La pista mi piace molto e guidare qui è emozionante. Ci sono passaggi molto tecnici, specialmente alcune curve che non concedono margine d’errore. Credo che i piloti che non la conoscono ameranno Imola fin da subito”.

“In questo weekend proveremo anche il formato su due giorni – aggiunge il monegasco – anche se, ad essere onesti, abbiamo sperimentato qualcosa di simile un paio di settimane fa, quando non siamo stati in grado di uscire dai box a causa del maltempo al Gran Premio dell’Eifel. Sarà interessante vedere come si svolgerà questo weekend così compresso”.

Ed in effetti, in pochissimo tempo su una pista “sconosciuta” si dovranno incamerare più dati possibile in vista delle qualifiche.  Una nuova sfida per Lewis Hamilton, che pur non ha bisogno di stimoli per battere ormai solo se stesso ed è ormai ad un passo dal settimo titolo Mondiale, traguardo possibile già nella successiva gara, in Turchia.

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