Bolivia, vicepresidente: “Le casse statali sono vuote”

El presidente de Bolivia Luis Arce. Archivo. EPA/Stringer

LA PAZ. – Il vicepresidente eletto della Colombia, David Coquehuanca, ha sostenuto al termine di una riunione organizzativa a La Paz con rappresentanti del “Patto di Unità”, che nelle casse dello Stato “non ci sono soldi”, neppure per “pagare le tredicesime”.

Lo scrive oggi il quotidiano El Deber.   Nella riunione a cui ha partecipato anche il presidente eletto Luis Arce, Choquehuanca ha spiegato: “Fratelli, stiamo vivendo una situazione difficile, non ci sono soldi (…) neppure per pagare le tredicesime, se li sono rubati tutti, hanno preso il potere (in riferimento al governo uscente ad interim di Jeanine Añez, ndr.) per arraffare, noi questo lo sappiamo”.

In questo senso il responsabile del Movimento al socialismo (Mas) ha chiesto ai settori che sostengono il governo di “comprendere” le iniziative che saranno adottate e che “forse implicheranno anche una riduzione dei ministeri, perché non ci sono risorse finanziarie”.

Al riguardo è intervenuto Arce, che sarà insediato alla presidenza l’8 novembre, che ha prospettato la possibilità di ridurre gli attuali 17 ministeri, o fonderne insieme alcuni, per alleviare la crisi economica esistente.

Riferendosi infine alla formazione del futuro governo, Arce ha assicurato che “oggi stiamo formando una squadra che deve essere una sorta di “nazionale” boliviana, composta dai nostri uomini e donne migliori di tutto il Paese. Devonono essere i migliori perché le sfide che dobbiamo affrontare sono enormi”.

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